Ultima modifica: 3 Dicembre 2018
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Scheda progetto “Musica ergo sumus”

Bisogno formativo
Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base

Durata del corso: 8 ore, così ripartite:

 2 ore di seminario propedeutico introduttivo

 4 ore di formazione frontale in presenza e attività laboratoriale

 2 ore di seminario di restituzione

“Musica ergo sumus”

Intonazione relazionale attraverso la musica lirico – sinfonica

Seminario propedeutico introduttivo – 2 ore : Sala caminetto “Callas” Teatro Regio Torino
Data: da definirsi
Orario: dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Formatori: Prof. Maurizio Primo Carandini, Prof. Giorgio Soro
Direttore corso: D.s. Maurizio Primo Carandini

 

Formazione frontale in presenza e attività laboratoriale – 4 ore:

n° 1 Seminario laboratoriale in ciascuno dei seguenti ambiti:

  • Ambito Alessandria/Asti        presso Liceo Musicale “Saluzzo-Plana” di Alessandria

  • Ambito Cuneo             presso Liceo Musicale “Bianchi-Virginio” di Cuneo

  • Ambito Novara/Verbano/Cusio/Ossola         presso Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “Casorati” di Novara

  • Ambito Vercelli/Biella          presso Liceo Musicale”L.Lagrangia” di Vercelli

  • Ambito Torino              presso Liceo Classico “M.D’Azeglio” di Torino

Data: da definirsi
Orario: dalle ore 14.30 alle 18.30
Formatori: Dott.ssa Livia Graziano; Dott. Luca Malvicini; Dott. Gianfranco Caramella; M° Giancarlo Montaldo; M° Simone Solinas; Dott. Massimo Zedda; Dotte M° Ettore Borri; Prof. Maurizio Primo Carandini, Prof. Giorgio Soro
Direttore corso: D.s. Maurizio Primo Carandini

 

Seminario di restituzione – 2 ore : presso il Conservatorio di Torino
Data: da definirsi
Orario: dalle ore 16.00 alle 18.00
Formatori: Dott.ssa Livia Graziano; Dott. Luca Malvicini; Dott. Gianfranco Caramella; M° Giancarlo Montaldo; M° Simone Solinas; Dott. Massimo Zedda; Dotte M° Ettore Borri; Prof. Maurizio Primo Carandini, Prof. Giorgio Soro
Direttore corso: D.s. Maurizio Primo Carandini

Contenuti

Se un moderno Cartesio, influenzato da una visione ecologica del vivere, potesse rovesciare il suo motto in “Musica ergo Sumus”, da parte nostra diventa prioritario sviluppare nella realtà delle future generazioni, la dimensione corporea e sociale del “Sumus”: contenuto più significativo che il fare musicale contiene fin dalle sue origini.

In questo senso noi abbiamo dentro di noi una normale democrazia della musica perché nella nostra storia filogenetica noi ci siamo intonati l’un con l’altro, tra i nostri corpi, nei nostri cervelli, tra le nostre emozioni, nelle nostre menti. Questo processo, nei millenni, ha prodotto la nostra distintiva “presenza” (Presence) di specie, per realizzare il contesto di member/leadership (M/L Context) che ci ha resi Homo Sapiens; questa è la nostra originaria presenza, intonata nei nostri corpi (Tune’s Embodiment Presence). In sintesi si tratta di un percorso ove sarà possibile osservare alcune dinamiche psicologiche delle nostre origini umane.

Cosa succede durante una prova sinfonica?

Si verificano fondamentalmente quattro processi chiave che, nell’insieme e con questa intensità, non esistono in nessun altro gruppo di lavoro:

1) il “circolo di fiducia” che coinvolge tutti i partecipanti;

2) tutte le performance, quando si esplicitano, sono valutate secondo“verità”;

3) una profondità emotiva che crea grande intimità tra i corpi e le menti;

4) l’”effetto piacere” che, quando coinvolge il gruppo dei musicisti, si estende a tutti gli astanti.

 

Questo è il senso profondo del lavoro in prova, questo è anche il motivo che qualifica come speciale la professione di grande musicista, e che oggi rende prezioso poter osservare questa “presenza intonata nel corpo” (Tune’s Embodiment Presence) con metodologie che permettono di esportarla in altri contesti organizzativi.

 

Destinatari del corso

  • Docenti della scuola primaria, infanzia, secondaria di primo e secondo grado,  NON IN POSSESSO DI TITOLO AFAM
  • Numero corsisti ammessi: 25
  • Numero corsisti ammessi per ogni I.S.: massimo 3