Ultima modifica: 12 Dicembre 2022

OPEN DAY? NO GRAZIE! _1

W LA SCUOLA…VERA

 

L’open day, figlio dell’autonomia scolastica, genera un meccanismo di concorrenza in cui la scuola cerca di presentarsi, o di rappresentarsi al meglio con un unico scopo: attrarre studenti.

L’O.D. diventa spesso un evento dove le famiglie  ne escono ancora più disorientate perchè non ottengono elementi utili per un vero e proprio progetto di vita per i figli.

C’era una volta…(quando c’erano tanti alunni)  il criterio territoriale che aveva a la meglio su tutto; c’erano genitori che seguivano con intelligenza i consigli orientativi della scuola media… c’era e oggi non c’è più.

Oggi “si va per open day” come una visita domenicale ad un museo o a un parco. Si presentano laboratori di ogni disciplina (come se bastasse una mezz’ora per decidere che strada seguire).

Ci siamo quasi: tra breve inizieranno i pellegrinaggi tra istituti che amplificano corsi straordinari che nessun altro mette in campo (?).

Tutti fanno finta di non comprendere che il vero problema nasce da un reale percorso orientativo che metta in crisi (cioè in discussione) i giovani, che saranno i cittadini di domani. Oggi imperano i finti problemi: i percorsi quadriennali, le “curvature” e via di questo passo.

Noi, fedeli alla tradizione, non organizzeremo alcun open day;

noi, siamo una scuola, che propone un percorso di crescita degli alunni dai 3 ai 13 anni;

noi, misuriamo il nostro lavoro sui VERI risultati degli studenti;

noi, abbiamo a cuore i nostri alunni e cerchiamo di offrire loro il meglio.

Avremmo molto da fare vedere (monitor interattivi in tutte le aule, laboratori linguistici multimediali, aule multisensoriali nelle scuole dell’infanzia (a breve), precorsi STEM e quant’altro… ma noi preferiamo dire ad alta voce che ciò che ci interessa e che ci sta a cuore è assumerci, accanto alle famiglie, la responsabilità di un progetto educativo che duri oltre al tempo della scuola.