Ultima modifica: 2 Settembre 2021
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Musicoterapia…a distanza!: 106 (ad oggi) tra ascolti e attività tutte per voi

Seguite questo articolo che ogni giorno arricchirò di nuovi brani per voi, per noi, per tutti.

 

Seguo molto volentieri il suggerimento di mia figlia Vittoria, che mi invita a costruire questa rubrica per Voi!

Ecco l’atelier di musicoterapia a distanza.

 

7 giugno 2020

106

Con questo brano viene celebrata la magia di un incontro.

Un uomo e una donna. Persone semplici che vivono alla giornata ma ricchi di un animo nobile e generoso.

Lui un poeta, lei una ricamatrice. L’incontro: lei entra nella povera soffitta di Rodolfo, si spegne il lume, si smarrisce la chiave…piccole menzogne…le due mani si sfiorano ed ecco la magia dell’incontro. Storie semplici di gente semplice. Storie di cui abbiamo un gran bisogno per vivere e per sognare…

Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=OkHGUaB1Bs8

3 giugno 2020

105

Pura passione“, così il trentacinquenne Giacomo Puccini definiva la sua terza opera, la voluttuosa e tragica Manon Lescaut, al suo debutto del 1893.La passione in questione era sì quella tra i giovani protagonisti, ma soprattutto quella dell’altrettanto giovane compositore nei confronti dell’opera che diventerà il suo primo capolavoro; passione che diventa perfezionismo, visto che il gran maestro lucchese mise mano alla partitura per più di 30 anni (se ne contano nove varianti), e fino al 1924, anno della sua morte, modificò il libretto, che era già passato di mano in mano a Domenico Oliva, Luigi Illica, Marco Praga, Giuseppe Giacosa, Ruggero Leoncavallo, Giuseppe Adami e lo stesso editore Ricordi, che stampò la prima edizione senza il nome degli autori.

Donna non vidi mai…
simile a questa!
A dirle: io t’amo,
a nuova vita l’alma mia si desta.
-“Manon Lescaut mi chiamo!”
Como queste parole profumate
mi vagam nello spirito…
e ascose fibre…vanno a carezzare!…
O sussuro gentil, deh! non cessare!
Deh! non cessare!!!

Un giovane innamorato che rammenta l’incontro con Manon…La storia di Manon e di Renato è una di quelle senza tempo, archetipo di molte relazioni e attuale più che mai: la vittoria del materialismo, della pochezza spirituale e dell’ambizione sopra ogni affetto puro e semplice; una donna caduta vittima della sua stessa bellezza ed ingenuità. Una stoltezza velata però di egoismo, che la rende a tratti crudele e insopportabile per la sua scarsa sensibilità. Perfino in punto di morte un pensiero lo rivolge alla sua giovinezza, scivolatele via dalle mani così precocemente. Eppure nei suoi chiaro-scuri, Manon è una degna eroina, che ha vissuto intensamente, ha amato, sofferto e per un destino più grande di lei giunge al trapasso in un’eterna e macabra freschezza.

https://www.youtube.com/watch?v=TJgrHQGjvzc


2 giugno 2020

Festa della Repubblica

https://www.youtube.com/watch?v=WBCEsNUYKjk


1 giugno 2020

104

Coro a bocca chiusa, Puccini, Madama Butterfly.

Forse è proprio ciò di cui tutti avremmo tanto bisogno. Si tratta, come noto, di uno dei momenti più celebri dell’intera opera, quando il coro “a bocca chiusa”, sostenuto dal solo accompagnamento della viola d’amore, esprime tutto il dolore della protagonista, simbolicamente privata anche del sollievo della parola. Abbiamo bisogno di silenzio, di quel silenzio nell’anima che cura, ristora e ci può rigenerare.

Troppo cose dette, urlate e dichiarate. Più ascoltiamo e più siamo confusi.

Solo il silenzio, a volte, sana.

Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=fb78gMgO5LU


31 maggio 2020

103

Buona domenica!

Ripropongo “Nessun dorma” cantata dai tre tenori….perche?

Per essere vigili rispetto a tutto quello che sta succedendo intorno a noi…covid non c’è più, covid c’è ancora, covid tornerà…

Nessun dorma amici miei…con uno sguardo di sano ma onesto ottimismo…

https://www.youtube.com/watch?v=iukkg-rRDMY


 

29 maggio 2020

102

Una festa in grande stile e un bel brindisi non può mancare! Tutti elementi che ci vanno vivere in una condizione di tempo non tempo.  La protagonista sa che non le rimane molto da vivere, che la malattia la sta logorando e non più piano piano ma sempre più rapidamente; ciò lo possiamo ascoltare, musicalmente, nell’utilizzo del valzer – all’epoca considerato ballo immorale perché l’uomo e la donna ballano insieme “chiusi” e perciò descrittivo anche del personaggio principale – in tre ottavi che rappresenta delle spirali, dei vortici in cui Violetta viene imprigionata e che, spesso, diminuendo di terzine, diventa sempre più veloce. È il famoso “Libiamo ne’ lieti calici” l’esempio più conosciuto di valzer scritto da Verdi in quest’opera, da rappresentare rigorosamente senza alcuna coreografia in scena, il cui intervallo di sesta è la trasposizione musicale del gesto che si fa levando il bicchiere durante il brindisi.

Un brindisi e un ballo per dimenticare la drammaticità della vita…

https://www.youtube.com/watch?v=hjB3fOjidT4


28 maggio 2020

101

Un velo di tristezza avvolge la bella Adina: rimpiangeva di non aver capito prima e di aver trattato con indifferenza i sentimenti puri e genuini di Nemorino.
Nemorino scorge quella furtiva lacrima scendere sul bel volto della fanciulla. Che vorrà significare? Dio conta le lacrime di una donna. Tutti possono piangere e piangono, anche gli uomini. Perché allora sono le lacrime femminili ad essere oggetto di particolare attenzione da parte di Dio? Le donne piangono più spesso degli uomini e per molte più ragioni. Sono molto più sensibili. La donna non piange solo per tristezza; può piangere perstanchezza, per frustrazione, per un momento di incertezza, per rabbia, per paura, perché è dispiaciuta, anche di sé stessa. Le emozioni scorrono sotto la sua pelle e il cumulo che si è tenuta dentro trabocca in pianto. Il pianto femminile è un segno di forza interiore
perché esprime la consapevolezza di piangere per il bene, oltre che per il benessere di sé stessa.

https://www.youtube.com/watch?v=LQyxTCdomiU


 

27 maggio 2020

Ieri è mancato Silvio Procchio, appartenente al corpo della polizia municipale.

Ci conoscemmo molti anni fa. Io suonavo il pianoforte, Silvio il flauto.

Questo brano è per te Silvio, uomo educato che hai lasciato un segno in tutti noi.

Ciao Silvio.

https://www.youtube.com/watch?v=fdEEzc_cPOI


 

26 maggio 2020

100

E’ un brano ch è in grado di trascinare alle lacrime chiunque abbia un cuore sensibileA molti, forse, non dirà nulla, però ha scritto un Concerto per violino e orchestra .  Bruch scrive nel 1838 questo “gioiello”. Il violinista affronta questo branco con spunti di virtuosismo mai fini a se stesso. Il tentativo, ben risucito, è quello di commuovere e inondare di bellezza e di pace l’ascoltatore. L’unico desiderio è di ascolarlo e riascoltarlo più e più volte.

Un brano che regale puro benessere…

 

https://www.youtube.com/watch?v=6_F4_Acq4-c

https://www.youtube.com/watch?v=KDJ6Wbzgy3E


25 maggio 2020

99

Una storia su Vocalise. La racconta il violinista Nathan Milstein che con il violoncellista Gregor Piatigorsky si reca a casa di Rachmaninov
Arrivati alla porta, ci ha fatti entrare un domestico dicendoci: “Calma, calma!! Il proprietario dorme…” (Nel pomeriggio, dopo pranzo, Rachmaninov di solito riposava). Entrati nel soggiorno in punta di piedi, ci siamo accorti sulla scrivania della partitura di Vocalise che abbiamo cominciato a suonare in piedi con gli strumenti del padrone di casa. Lo abbiamo fatto sottovoce all’unisono, ma con la differenza di un’ottava. Improvvisamente è arrivato Rachmaninov, addormentato; indossava con un pigiama a righe che lo faceva assomigliare a un carcerato. Senza dire una parola, si è avvicinato al pianoforte e, sempre in piedi, ci ha accompagnato suonando in modo sublime.  Alla fine Rachmaninov, sempre in silenzio, ha lasciato la stanza con le lacrime agli occhi

Musica per pensare e per scoprire Anima…

 

https://www.youtube.com/watch?v=5ZIQ2pHaJ1I

https://www.youtube.com/watch?v=6rrkae_ok8Y


24 maggio 2020

98

L’assolo che vorrei proporvi s’intitola Un di’ all’azzurro spazio altrimenti detta l’Improvviso, e viene cantato nel Quadro Primo dal protagonista nel Castello di Coigny. La rivoluzione è ormai alle porte, ma la nobiltà continua a vivere un’esistenza spensierata; infatti vi si svolge una festa. Alla festa interviene il poeta Andrea Chénier, che subisce le critiche della giovane Maddalena, la quale gli rimprovera di non scrivere poesie alla moda. Il giovane difende con vigore i suoi ideali contro i costumi corrotti dell’epoca, che stanno portando la società alla rovina. Nel frattempo scongiura Maddalena, la cui giovinezza lo ha colpito, di tenere in maggior conto un sentimento gentile come l’amore, caduto ormai nel disprezzo della società.

“Un dì all’azzurro spazio guardai profondo,e ai prati colmi di viole,pioveva loro il sole,e folgorava d’oro il mondo:
parea la terra un immane tesor…
…E volli pien d’amore pregar!Varcai d’una chiesa la soglia;là un prete ne le nicchie dei santi e della Vergine,
accumulava doni -e al sordo orecchio un tremulo vegliardo invan chiedeva pane e invano stendea la mano!
In cotanta miseria la patrizia prole che fa?… Sol l’occhio vostro esprime umanamente qui un guardo di pietà,
ond’io guardato ho a voi si come a un angelo. …E dissi: Ecco la bellezza della vita!…
O giovinetta bella, d’un poeta non disprezzate il detto: Udite! Non conoscete amor,amor, divino dono, non lo schernir, del mondo anima e vita è l’Amor!

Il testo è di un’attualità incredibile… le brutture del dio denaro. Solo l’amore rendo tutto e tutti migliori…

Da ascoltare più volte…

https://www.youtube.com/watch?v=41Xndjshhw4


 

23 maggio 2020

#PalermoChiamaItalia

L’attentato di Capaci che, 28 anni fa, costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani non può e non deve essere dimenticato.

Noi abbiamo partecipato e vissuto molti 23 maggio e oggi vogliamo esserci con la nostra musica.

Gisella Boero, Rodolfo Matulich, Gianni Robotti, Marco Romanelli e la nostra Orchestra…

https://drive.google.com/file/d/14fLnK-hjHU165a3pN_dAdif5I4H_KRVl/view?usp=sharing

23 maggio 1992  -23 maggio 2020

Il 23 maggio è una data da ricordare e quest’anno la ricorderemo in maniera diversa perché il Covid 19, che ci ha profondamente colpito fisicamente e mentalmente, ci ha cambiato. Prima siamo rimasti a casa , ora dobbiamo mantenere le distanze , evitare gli assembramenti e non possiamo partecipare in modo corale e collettivo alle manifestazioni in ricordo del giudice Giovanni Falcone, simbolo della lotta contro la mafia.

Ricordo quel giorno del 1992, era sabato e nel tardo pomeriggio , tutte le televisioni, in edizione straordinaria ,diedero la notizia dell’attentato al giudice Falcone  e alla sua scorta .

Fu un duro colpo per tutto il paese, un momento terribile per lo Stato colpito dall’attacco spietato della mafia.

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono esempi di grande impegno civico e moralità soprattutto per le nuove generazioni e la scuola ha un compito preciso, diffondere la cultura della legalità per imparare il rispetto delle regole e migliorare la convivenza

Ogni anno la memoria di Falcone e Borsellino è resa viva dall’incontro a Palermo di migliaia di giovani provenienti dalle scuole di tutta Italia per manifestare contro ogni tipo di illegalità.

Io ho avuto il privilegio di salire  con un gruppo di alunni sulla nave della legalità e di partecipare al corteo sino alla casa di G. Falcone.

Era il 23 maggio  2011, la nave a Napoli era stracolma di ragazzi del Nord e del Sud d’Italia pronti ad esprimere il loro dissenso alla criminalità.

Tanta era l’emozione, ci sentivamo portatori dei valori democratici della nostra Costituzione. Non dimenticherò mai l’accoglienza  delle scuole di Palermo quando il portellone della nave si abbassò e nel cielo si alzarono numerosi palloncini.

Giorgio Napolitano, allora Presidente della Repubblica rese omaggio a Falcone e a Borsellino con un discorso che arrivò al cuore e alle coscienze di tutti i presenti, insegnanti e studenti. Poi ci fu il corteo sino all’albero di Giovanni Falcone simbolo di lotta e riscatto, carico dei numerosi biglietti scritti dai ragazzi per non dimenticare chi ha fatto della giustizia e della legalità la propria ragione di vita

Alle ore 18.00 le voci dei ragazzi tacquero, furono scanditi i nomi del giudice e  degli uomini della sua scorta , e con  grande commozione  venne suonato il silenzio.

Oggi 23 maggio 2020 non sentiremo il suono struggente  della tromba ma come ci ha invitato a fare Maria Falcone , alle ore 18.00 possiamo stendere ai nostri balconi un lenzuolo bianco , simbolo di pace e di legalità.

Alma Bignotti


 

22 maggio 2020

97

Spagna, non a caso. Sole che brucia sin dentro al cuore; passioni indicibili che con fatica si possono narrare, ma così è. I personaggi sono mossi da istinto e passione ed è difficile comprendere le loro azioni sino in fondo.

Don Josè, preso da una folle passione: l’amore per Carmen. Per Carmen perderà tutto e si rovinerà ma le toglierà la vita.

Carmen, donna posseduta da un fortissimo slancio vitale: Zingara, donna bellissima come poche. Passionale, ricca di fascino e sensualità. La musica di Bizet sottolinea e rende vero il suo modo di essere e di vivere: irrivirente, sprezzante delle regole.

I personaggi della Carmen sono indubbiamente tra i più forti della storia dell’opera. L’ambientazione spagnola non è un caso. Nulla meglio delle sonorità spagnole poteva rendere meglio l’energia e la verità delle passioni e degli istinti che li muovono in ogni loro azione. Ognuno di loro risulta quindi estremamente complesso dal punto di vista psicologico. Donna libera sino alla morte. Meglio morire che perdere la propria libertà. Donna libera e indipendente, sempre.

Un brano dedicato a tutte le donne che in questo periodo di clausura forzato hanno sopportato tutto e tutti…

 

https://www.youtube.com/watch?v=AQJsLfINAGE


21 maggio 2020

96

Allegro giocoso ma non troppo vivace; queste le indicazioni poste sul terzo movimento del concerto per violino e orchestra di Brahms.

Colorato con tinte vivaci e grande energia. Concerto virile uno dei concerti più eseguiti.

Mi piace pensare a questo brano come un inno alla nostra ripresa…

https://www.youtube.com/watch?v=bOx0eKhD9f0


19 maggio 2020

Ancora un omaggio a Ezio Bosso… da non perdere per tutti noi…

https://www.youtube.com/watch?v=UQxDWiF1-6k


17 maggio 2020

Ciao Maestro, ciao Ezio…

 

«La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme».

«Mi fa riflettere sul fatto di perdersi per imparare a seguire.Perdere i pregiudizi, le paure, perdere il dolore ci avvicina. Noi uomini tendiamo a dare per scontate le cose belle – ha poi aggiunto – la vita è fatta di dodici stanze (non a caso il titolo del suo primo album era The 12th room, ndr): nell’ultima, che non è l’ultima, perché è quella in cui si cambia, ricordiamo la prima. Quando nasciamo non la possiamo ricordare, perché non possiamo ancora ricordare, ma lì la ricordiamo, e siamo pronti a ricominciare e quindi siamo liberi»

Cosa c’è di peggio? «Rendermi conto di come alcuni, purtroppo anche cosiddetti colleghi, usino la mia condizione fisica per denigrarmi. La patologia vera è questa. Le disabilità più gravi non si vedono, i veri malati, o i “sani cronici”, come li chiama il mio amico Bergonzoni, sono loro».

«La malattia mi ha allenato a soste forzate ben peggiori. Stavolta però non è il mio corpo a trattenermi ma qualcosa di esterno, collettivo, misterioso. Sono giorni strani, il tempo e lo spazio si sono fatti elastici, a volte le ore sono eterne, a volte volano. A volte ti senti in prigione, a volte scopri la Dodicesima stanza, quella che ti libera. Era il titolo di un mio vecchio album»

https://www.youtube.com/watch?v=ulcRyi7yZ6A


16 maggio 2020

“Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono.”

https://www.youtube.com/watch?v=WmUuDtvLnSk


14 maggio 2020

95

F.Poulenc Sonata per flauto e pianoforte.

Elegante e soave, dedicata alla memoria di Elizabeth Spargue Coolidge, pianista americana.

Carattere pensoso e interlocutorio. Melodie che vanno oltre alle note, ai suoni. E’  un dialogo affettuoso tra due persone incarnate nel pianoforte e nel flauto. Si guardano, si ascoltano, si rispettano.

E’ bello ascoltarli, è bello guardarli…

https://www.youtube.com/watch?v=C2dXTfjYPbE


13 maggio 2020

94

Capriccio Arabo – F.Tarrega

l capricho è uno dei brani più conosciuti del repertorio chitarristico, una sorta di icona della chitarra. La melodia, con la sua alternanza di note tenute e melismi, è stata a lungo associata all’essenza del nostro strumento ed il suo carattere seducente ha fatto vibrare più di un cuore.

Ad occhi chiusi potrebbe ricordare una lettera d’amore…si assapore la suggestione esercitata dalla musica di George Bizet.

Filigrana di note ribattute che sostengono un amelodia chiaramente ispirata alla romanza de I pescatori di perle.

Si, una lettera d’amore in musica…

https://www.youtube.com/watch?v=P7ZLcUYzvnc


 

12 maggio 2020

93

Scritto nel 1939 , il Concierto de Aranjuez è l’opera più famosa di J. Rodrigo.

Grande gioco tra solista e orchestra, prende il nome del Palazzo Reale di Aranijuez.

Si possono sentire le atmosfere, gli odori , i suoni. Un brano che ha del sovrannaturale, si è qui ora e contemporaneamente nel Palazzo Reale o forse altrove. E’ una musica in cui ci si perde nei pensieri più reconditi dell’anima.

Molto probabilmente questo movimento esprime in musica il dolore del compositore per la morte del figlio durante il parto.

Da non perdere…

 

https://www.youtube.com/watch?v=KzEFQW9CXGc

 

11 maggio 2020

92

Polacca è una danza in tempo moderato e in ritmo ¾ dal carattere maestoo.

Danza? Così sembra, anche se la vedo davvero difficile danzare una musica dove non c’è nulla di calmo e frivolo.

Ha un carattere nervoso e intimo nello stesso tempo. La Polacca op.53 fu composta nel 1842. Brano dove, usando le parole di Amantine Dupin (George Sand) si gode di “ispirazione, forza e vigore”, ovvero, “un simbolo eroico”.

Vi è senza dubbio un travaglio interiore di una giovane anima spaventata da tutto ciò che accade.

Proprio come noi ora.

Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=iFvqvZOtCF0


10 maggio 2020

91

https://www.youtube.com/watch?v=r0UWrUC9a14

https://www.youtube.com/watch?v=QPhFqmHZet4

https://www.youtube.com/watch?v=bVSS7UF3mbc


 

9 maggio 2020

90

Il brano è il terzo dei Trois études da concerto di Liszt, conosciuto anche come Studio n.39 – Un sospiro.

Il titolo del brano non rende l’idea, le parole non riescono a definire una musica che sembra provenire dal cuore. Arpeggi continui che lasciano in sospeso qualcosa che non si riesce a definire, di cui si è alla ricerca per centinaia di note. Il virtuosismo e romanticismo è perfettamente reso grazie alla tecnica e al tocco sopraffino di Hamelin, che ci lascia incantati.

I sospiri segnalano un cambiamento di stato interiore. Ad esempio, il “sospiro di sollievo”, segnala il passaggio dalla paura al rilassamento. In altri casi sono suscitati da un rapido calo dell’eccitazione durante situazioni in cui ci si sente impotenti e ci si arrende. L’ipotesi è che il sospiro sia un gesto in grado di sollecitare sufficientemente l’amigdala, importante centro di regolazione tra emozioni e respirazione.

Tanto gentile e tanto onesta pare

Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare.

Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.

Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ’ntender no la può chi no la prova:

e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: Sospira.

Dante Alighieri 

(da Vita Nuova)

Buon ascolto e buon…sospiro…

https://www.youtube.com/watch?v=LDALaf-_65k

 


7 maggio 2020

89

W.A. Mozart Concerto per violino K 219 – Adagio

E’ un violino che suona o è la vibrazione di un’anima?. Il canto del violino, teso e aperto come il più meraviglioso dei sorrisi continua ad insinuarsi piacevolemente senza mai fermarsi.

Il suono del violino restituisce la memoria di sguardi, momenti, sorrisi e abbracci. Restituisce una presenza.

https://www.youtube.com/watch?v=WlaeQKnrbL8

6 maggio 2020

88

Il Flauto magico – Atto I Duetto di Pamina e Papageno

Un duetto d’amore . Un uomo e una donna che cantano insieme dove ognuno manifesta la propria asprazione ad amare. Pamina e Papageno uniscono le loro voci per celebrare l’amore. Un duetto d’amore universale più che l’espressione di piccole intese egoistiche. La celebrazione dell’amore come valore sacrale: l’offerta. Non c’è strategia è amore come dono. Lo stesso amore che rovano i bambini. Ci si potrebbe chiedere: ma dov’è la sensualità. Basta saper ascoltare. E’ proprio qui nella pulsione ritmica, nell’equilibrio e nel volo che compie questo vocalizzo cremoso quando dispiega la sua gioia verso il ciele…ma tutto con rispetto.

L’amore onesto, dove non si è ne preda ne vittima.

Amore vincitore dei nostri amori

https://www.youtube.com/watch?v=fRSazr63M8Q


5 maggio 2020

87

Il dono della vita anche nelle situazioni umanamente più misere. Peccatori persi nel vivere che comunque amano e brindano alla vita. Perchè il sole, comunque splende. Ritrovare la gioia interna e la serenità smarrita nel quotidiano.  “Miserere”,  è anche una preghiera di veglia per i defunti in cui si chiede la pietà di Dio, nel cancellare le proprie colpe, secondo la sua grande misericordia.

Un brano da ascoltare per riflettere sulla nostra vita di ieri, di oggi e di domani.

https://www.youtube.com/watch?v=YrBn2c6wj1I


4 maggio 2020

86

W.A. Mozart Concerto per piano n.21 – Andante

E’ come viaggiare con l’assenza di peso…la musica rimane sospesa, così vicina al silenzio; i colori del silenzio, i batti del cuore del silenzio.

Il pianoforte è la quinta essenza dell’equilibrio, pace e beatitudine.

Questa musica apre gli occhi sull’invisibile.

Buon ascolto, buona pace, buona serinità.

https://www.youtube.com/watch?v=_WXtE3be-JM


3 maggio 2020

85

Buona domenica!

“Panis Angelicus” è un notissimo brano di César Franck, entrato nel repertorio di molti cori ed artisti (singoli o in duo) ed eseguito sia in concerto sia durante le liturgie.
Ho scelto questa versione inedita, estremamente intima e delicata.
Ciò che ci vuole oggi.

https://www.youtube.com/watch?v=Mbi1gxQDBK0

 


2 maggio 2020

84

Fiammeggiante, coloratissima, rutilante, sfolgorante… l’orchestra di ottorino respighi è un’esplosione di colori e impressioni, apoteosi di quel romanticismo protrattosi nel ‘900, che tenta imperterrito di descrivere le cose e le atmosfere, in contemporanea con i cosiddetti modernismi e furiosi astrattismi delle cosiddette avanguardie…i pini di roma sono del 1924 ed il primo quadro è così descritto da respighi: “giocano i bimbi nella pineta di villa borghese: ballano a girotondo, fingono marce soldatesche e battaglie, s’inebriano di strilli come rondini a sera, e sciamano via. improvvisamente la scena si tramuta…” L’orchestra è scintillante, un ventaglio di timbri diversi crea una magica e giocosa atmosfera… si riconosce il temino della cantilena infantile madama dorè.Sotto l’ombra dei pini di Villa Borghese, bimbi di ogni epoca hanno giocato a rincorrersi a marciare come tanti soldatini, a scatenare allegre battaglie, mentre nel dolce cielo romano guizzavano stormi di rondini. Poi il calare del sole ha disperso i bambini e le rondini, mentre la sagoma degli alberi si staglia silenziosa nella luce della sera.

fiammeggiante, coloratissima, rutilante, sfolgorante… l’orchestra di ottorino respighi è un’esplosione di colori e impressioni, apoteosi di quel romanticismo protrattosi nel ‘900, che tenta imperterrito di descrivere le cose e le atmosfere, in contemporanea con i cosiddetti modernismi e furiosi astrattismi delle cosiddette avanguardie…i pini di roma sono del 1924 ed il primo quadro è così descritto da respighi: “giocano i bimbi nella pineta di villa borghese: ballano a girotondo, fingono marce soldatesche e battaglie, s’inebriano di strilli come rondini a sera, e sciamano via. improvvisamente la scena si tramuta…”

l’orchestra è scintillante, un ventaglio di timbri diversi crea una magica e giocosa atmosfera… si riconosce il temino della cantilena infantile madama dorè.

Roma, la primavera, il sole, le rondini e i pini….chiudete gli occhi e godete di questa meraviglia…

https://www.youtube.com/watch?v=jypf1uDMZH0&list=RDjypf1uDMZH0&start_radio=1


2 maggio 2020

83

W.A. Mozart – Grande Messa in do minore – “Et incarnatus est”.

Mozart scrive una messa perchè sa che Dio lo ascolta. Un canto che si eleva verso il cielo, sopra questa terra che produce molte lacrime. Un canto di gioia e felicità simile a una sorgente . E’ nato! L musica può nascere, non più parole ma un respiro che prende volo e slancio verso il Mistero.

Si tratta della celebrazione della vita, la celebrazione del miracolo dell’essere. Di fronte alla domanda ” Esiste qualcosa?”, l’unica risposta la da la musica “Et incarnatus est”

https://www.youtube.com/watch?v=YJJT108WZ7o


 

1 maggio 2020

82

W.A. Mozart – Concerto per Arpa e Flauto K299 secondo movimento

Mozart scrisse il concerto nell’ aprile del 1778, durante un soggiorno di sei mesi a Parigi. Il committente, era un flautista e lo volle a uso suo personale e delle figlia maggiore Marie-Louise-Philippine valente arpista che prendeva lezioni di composizione proprio dal compositore Viennese con scarsi risultati dicono alcune voci. Mozart stesso in una lettera definisce il Duca come un buon flautista, mentre la figlia viene descritta come un’arpista virtuosa. Di certo le parti per i due solisti vennero composte da Mozart tenendo per presente le abilità strumentali dei suoi committenti: e quindi una parte per flauto relativamente semplice e una parte per arpa che fa “sudare sette camicie” all’arpista. Piccole frasi musicali che pian piano si estendono. E’ un brano molto lirico e molto toccante. Il tema viene esposto e si susseguono su di esso delle variazioni. Il tutto viene ricondotto a una coda, dove sia l’orchestra che i solisti si concentrano sul tema iniziale. Ancora una volta stupiti e meravigliati dalla semplicità apparente della musica di Mozart. Arriva diritta al cuore e ci parla, parla alla nostra anima e ci trasmette una pace senza eguali. Semplicità e complessità, il segreto della musica di Mozart.

https://www.youtube.com/watch?v=4hIRXX_7gME


29 aprile 2020

81

Mozart – Concerto per violino e orchestra n.3 – Adagio

L’orchestra accenna un motivo, semplice e diretto; non ci si aspetta molto… Poi entra il violino con poche note leggere, soave  ed afferma il suo canto vibrante fragile e ambio nel contempo.

Non è un violino ma la voce dell’anima che spegne tutto il rumore del mondo fuori e dentro di noi. Il canto del violino ci aiuta a ricordare e a restituire luce e presenza.

https://www.youtube.com/watch?v=_M_ThcFWnso


 

28 aprile 2020

80

Le nozze di Figaro Aria di Cherubino –  W.A.Mozart

Non so più cosa son, cosa faccio

Or di fuoco ora sono or di ghiaccio,

Ogni donna cambiar di colore.

Ogni donna mi fa palpitare.

Cherubino impulsivo e impaziente, Cherubino che non riesce a esprimersi e che si esprime così bene…

E’ un canto che descrive e traduce il palpito di un essere, è la vibrazione musicale dell’adoloscenza!

Egocentrico  e pronto a cogliere ogni propria minima pulsione…Cherubino è preso dall’inventario di sè. Una parola ricorre: desio, desiderio!

E’ il desiderio che agita le notti di Cherubino e anche il giorno, condannandolo a una corsa in avanti.

E se non ho chi m’oda

Parlo d’amor con me.

Ecco che Cherubino confessa: a che serve tutto questo desiderio, tutto questo correre in avanti…

Buon ascolto!

https://www.youtube.com/watch?v=Fe4Vpm8DpH0


27 aprile 2020

79

W.A. Mozart da “le nozze di Figaro”

Una voce limpida e luminosa che riempie le nostre stanze. Immobile, raggiante un corpo che diventa strumento musicale. Il tempo si ferma, noi siamo la sua voce, il suo respiro…“Dove sono i bei momenti di dolcezza e di piacer…”

Parole che parlano di felicità; amanti che avevano goduto di un piacere che più non è. Ma, l’evocazione della musica e delle parole rende qui ed ora quel piacere.

Musica che serve per vivere, musica che riempie la vita e la nostra esistenza.

https://www.youtube.com/watch?v=kFYM19oQxck


 

 

26 aprile 2020

78

Asturia di Isaac Albéniz

Buona domenica! Brano conosciutissimo per chitarra che ci porta alla Spagna.Asturias è una delle composizioni più popolari del maestro catalano. Parte del suo successo internazionale si deve alle trascrizioni per chitarra cui si presta, e quindi alle esecuzioni che ne hanno offerto i grandi interpreti di questo strumento

Ascoltiamolo e lasciamoci trasportare da questo flamenco andaluso…mare, sole, spiagge…

https://www.youtube.com/watch?v=inBKFMB-yPg


25 aprile 1945 – 25 aprile 2020

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https://www.youtube.com/watch?v=E4tY4VFfdyk


 

77

24 aprile 2020

Quando ci vuole, ci vuole!

I tre tenori interpretano “O sole mio”. Splendida pagina di musica napoletana. Si, sole mio, che vediamo da casa, da una finestra o da un cortile. Il sole che scalda le case e il nostro cuore. Il sole che come tutta la natura prosegue la sua corsa senza curarsi del covid-19.

Il sole che nessuno ci toglierà. Godiamone anche da una finestra o da un balcone.

Che bella cosa una giornata di sole!

Buon sole e buon ascolto.

https://www.youtube.com/watch?v=HqmF-B2-3NA


23 aprile 2020

76

Samson et Dalila: “Mon cœur s’ouvre à ta voix”

Dalila intona un canto seducente che conquista Sansone, eroe ebreo: ha scoperto che la sua forza è nella sua folta chioma e così decide di agire.

Pochi sono i brani lirici capaci di stregare in questo modo  l’ascoltatore. Brano magico e ricco di seduzione, una seduzione che trasuda da ogni nota.

Ascoltiamolo con attenzione tentando di “isolare” tutti gli strumenti dalle voci, in particolar modo da quella di Dalila.

“Rispondi, alla mia tenerezza, versami, l’ebrezza!” – ” Dalila, io ti amo!”

Chi può resistere a queste parole, chi può resistere a questa musica!

https://www.youtube.com/watch?v=tgr4parx-rU

 


22 aprile 2020

75

Carmen, donna forte, anticonformista, attuale e moderna.

Donna affascinante e sensuale non tanto per atteggiamenti ma per la libertà del suo essere, la sua indipendenza totale.

Tutti aspettano Carmen, tutti hanno occhi solo per lei, la bella zingara. Nell’Habanera ascoltiamo tutta la sua visione dell’amore…

Da ascoltare, da cantare , da danzare…

Sfido chiunque a rimanere indifferente, a non emozionarsi, a non sentirsi completamente sedotto da questo brano.

 

L’amour est un oiseau rebelle
que nul ne peut apprivoiser,
et c’est bien en vain qu’on l’appelle,
s’il lui convient de refuser….

https://www.youtube.com/watch?v=KJ_HHRJf0xg


21 aprile 2020

74

Sincero.

Strana canzone, resa ancora più strana da quanto successo sul palco dell’Arston.

Versi amari quelli del testo di Bugo e Morgan. Un elenco di buone maniere, di modi impeccabili nella vita di tutti i giorni. Così vuole la società. Sorrisi di circostanza a chi si incontra, il vestito migliore per una cerimonia…ipocrisia. Ogni giorno ci ritroviamo sempre a comportarci come vuole il mondo.  «Però di te m’importa veramente / Aldilà di queste stupide ambizioni / Il tuo colore preferito è il verde / Saremo vecchi indubbiamente ma forse meno soli». Guardarsi in faccia in modo sincero è oggi più che mai necessario per sopravvivere…scrivere mail di circostanza per poi agire in altro modo….altro che buone maniere!

Da ascoltare tante e tante volte…proprio in questi giorni…proprio dopo aver scritto, non scritto, detto , non detto , pensato e non pensato certe cose…SINCERO!

https://www.youtube.com/watch?v=PwZW_Uzrb7I


21 aprile 2020

73

Covid 19, stiamo a casa, andrà tutto bene, fase 1, fase 2, didattica a distanza troppe ore !, didattica a distanza poche ore!…. Ogni giorno ricevo mail, ognuna di segno opposto…

Credo che il brano “A piece of sky” la dica lunga su questo strano, difficile ma interessante momento che stiamo vivendo. Parla a tutti noi, ma è dedicata ai nostri  figli…

“…dalla mia finestra potevo vedere solo un pezzo di cielo”, “…per provare le mie ali…”, “il momento di provare le mie ali, anche se ad ogni istante potessi cadere…”, ” più vivo e più imparo”, “ogni passo che faccio”, ” che c’è di male a volere di più?”

“Con tutto quello che c’è, perchè accontentarsi solo di un pezzetto di cielo?”

Ascoltate e…meditate…lasciate “volare” i vostri figli…

https://www.youtube.com/watch?v=SKnXKOKLWfk


20 aprile 2020

72

Eccomi!

Sarasate – Romanza Andalusa

Un brano che suonavo in duo con Roberto Ranfaldi…un tuffo nel passato…

Quante ore passate a provare con Roberto…ore ed ore interrotti solo dal profumo delle pizzette di sua mamma che ci rifocillava. Strano, a nessuno dei nostri genitori veniva in mente di dire dopo ore (almeno 6-7 al giorno) di studio di smetterla per tutelare i nostri occhi, le mani o le dita….che dire altri tempi…

Comunque, chiudete gli occhi e pensate alla Spagna….e alla fatica che richiede lo studio—

https://www.youtube.com/watch?v=gJXrpjlC-Qo

19 aprile 2020

71

buona domenica!
Quante cose ci mancano in questo lungo periodo di clausura…ma quante cose che ora verremmo fare prima ci sembravano sciocche, futili e noiose.
In effetti tutto ci passava davanti senza riflettere, guardando senza guardare…approfittiamo di questo tempo per capire ed apprezzare che la vita è MERAVIGLIOSA!

https://www.youtube.com/watch?v=EikicSEKi4M


 

18 aprile 2020

70

Si amici miei…se fossi un angelo…

Strepitosa interpretazione di Lucio Dalla che laicamente ci affida all’Angelo Custode. Forse un angelo un pochino diverso (neppure troppo) da quello a cui i nostri genitori ci hanno affidato alla nostra nascita. Creature eteree, invisibili, impalpabili ma mai fermi! Corrono, volano da una parte all’altra della Terra per compiere una missione di pace.

Una canzone splendidamente orchestrata con un ensamble d’archi. Una poesia. Per noi, per voi che siamo angeli…

“perché io sento che, son sicuro che
io so che gli angeli sono milioni di milioni
e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini
sono i più poveri e i più soli
quelli presi tra le reti
e se tra gli uomini nascesse un ancora Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio
a modo mio…”

https://www.youtube.com/watch?v=YKB5900KaTA

 


18 aprile 2020

69

Buongiorno a tutti!

La questione non è essere scioccamente ottimisti ma quello di avere uno sguardo positivo nei confronti della vita!

Ogni giorno è nuovo ed è fatto per me, per te , per tutti.

Anche chiusi nelle nostre case impariamo a sorridere a questo nuovo giorno e pensiamo ai veri problemi, non a quelli che stiamo inventandoci per sopravvivere alla tristezza. I problemi finti sono contagiosi come il Covid 19.

Questo è il vaccino!

Grazie Big Luciano!

Buon ascolto, Buona vita, Buon futuro a tutti!

 “…e a coloro che aiutan chi non ce la fa,
per donar loro un giorno che migliorerà …
un giorno nuovo, e poi chissà ,
se il mondo cambierà e ballerà .”

https://www.youtube.com/watch?v=BMZzQSVV8k8

 


17 aprile 2020

68

Romanza immortale che chiude il Primo Atto dei Pagliacci scritto interamente da Ruggero Leoncavallo.

Realtà e finzione un muro che cade di fronte ai nostri occhi e così appare il vero inganno della vita.

Canio è costretto a indossare la propria maschera e recitare di fronte alle proprie disgrazie. Così siamo noi, così mi sento io oggi : realtà e finzione diventano la stessa cosa, uomo vero e uomo rappresentato acquistano lo stesso punto di vista. Regalo a voi questo messaggio: recitare, indossare la nostra maschera diventa inevitabile per la sopravvivenza.

La vicenda della clausura forzata ha offerto a tutti noi un’occasione per crescere e far crescere i nostri figli in una dimensione altra. Il pedagogista Canevaro ci ha sempre detto di insegnare ai bambini di saltare l’ostacolo e non di girargli intorno per non farli stancare…ma così non è sempre…

Si, alla luce delle ultime questioni mi sento vicino a Canio…

Buon ascolto e buon incontro con il vero!

https://www.youtube.com/watch?v=1hxonfpfuTY


 

 

16 aprile 2020

67

Mario, Mario, Mario…

Tosca entra in chiesa e mostra immediatamente la sua gelosia! Cerca una donna che non c’è e si placa temporaneamente dopo le parole di Mario e deponendo i fiori ai piedi della Madonna.

In realtà la sua gelosia riaffiora quando Tosca vede il dipinto di Mario che raffigura una donna bionda con gli occhi blu….ma….l’amore al fin trionfa.

Amore, gelosia, piccole bugie…la vita di Mario e Tosca… la nostra vita anche oggi se pur racchiusi nelle nosre abitazioni…

Saper sopportare questo momento lungo ed insolito, saper vivere e convivere ricordando che è più importante ciò che ci unisce di ciò che ci divide. Si, come Mario e Tosca.

https://www.youtube.com/watch?v=Z3MJBRMsOS4


15 aprile 2020

66

L’arte nel suo mistero, le diverse bellezze insiem confonde…Ma nel ritrar costei, il mio solo pensiero, il mio sol pensier sei tu, Tosca, sei tu!”

Un grande amore, la fede religiosa e quella politica. Ed anche violenza; sono i temi di Tosca.  Mario dipinge un quadro in una chiesa e canta quest’arte, che riesce a mettere insieme cose diverse: dipinge una donna bionda con occhi azzure, ma mentre lo fa pensa a Floria Tosca, la sua amante, che ha il capelli e gli occhi neri.

Ascoltiamo Mario, ascoltiamo l’amore di un uomo per una donna. Tutto cambia, tutto è più bello…

 

https://www.youtube.com/watch?v=Iyh7r1uOhM0

 


14 aprile 2020

65

Toccata in Re minore J.S. Bach

Opera famosissima per organo composta da un Bach non ancora ventenne.

Come dice Forkel “ gli piaceva correre lungo la tastiera e saltare da un capo all’altro di essa, premere con le dieci dita quante più note possibile, e proseguire in questo modo selvaggio fino a che per caso le mani non avessero trovato un punto di riposo”

Ho utilizzato molto questo brano in atelier di musicoterapia in quanto credo che si presti ad una decodificazione delle esperienze sonore rintracciabili nel mondo naturale di cui anche il cervello umano è uno strumento.

Buon ascolto!

https://www.youtube.com/watch?v=nCwSIvirlMU


13 aprile 2020

64

Oggi…tocca a noi con una sferzata di energia!

 

https://drive.google.com/file/d/1v7petGNjhTMGkSwiVidw-srX0NRCNpQB/view


12 aprile 2020

Buona Pasqua!

63

Gloria scritto da Vivaldi, il prete rosso.
Brano di grande vitalità questo Gloria in excelsis Deo. Non poteva comporre una presentazione migliore di quella con la quale “apre” questo meraviglioso capolavoro. Già dalle prime note si avvertono forti richiami alle sue “quattro stagioni”, la vivacità, la dinamicità che poi sfocia in uno squarcio celeste del coro che come trombe riecheggiano con una sillabazione ad unisono l’inno più importante per il mondo ecclesiastico. Solo nella ripresa inizia un discreto sfalsamento sillabico e polifonico che poi si ricongiunge con solennità.

https://www.youtube.com/watch?v=zhhYIZJj6rk


11 aprile 2020

62

Buon Sabato Santo!


https://m.youtube.com/watch?v=WMxIp0uNfp0


10 aprile 2020

61

Verdi – Requiem

La musica di Verdi rende con profondità il senso di umiltà dell’uomo, angosciato dalla propria vita e dal dolore davanti a Dio.

Il DIes irae è una grande esplosione ed è di una brutalità che  non lascia scampo per nessuno.

E’ il giorno del giudizio universale, il giorno del giudizio supremo.Tra i suoni in fortissimo dell’orchestra, il coro che emette suoni laceranti e le grancasse che sparano cannonate affiora il terribile giudizio e l’angoscia.

Il Requiem di Verdi trasuda energia da tutti i pori, sembra che Cristo più che angosciato stia lottando con la morte con tutta la forza cha ha in corpo.

https://www.youtube.com/watch?v=up0t2ZDfX7E


9 aprile 2020

 

60

Lacrimosa
Lacrimosa dies illa,
qua resurget ex favilla
judicandus homo reus.
Huic ergo parce, Deus.
Pie Jesu Domine,
dona eis requiem!
Amen!
Lacrimosa (italiano)
Giorno di lacrime, quel giorno,
quando risorgerà dal fuoco
l’uomo reo per essere giudicato.
Ma tu risparmialo, o Dio.
Pietoso Signore Gesù,
dona loro riposo!
Amen!

Momento di grande ispirazione drammatica. Mozart crea un effetto di pianto, a stento trattenuto, di preghiera umile e devota con un Amen forte che lascia la speranza accompagnata da uno sguardo verso il Destino. Il giorno dopo aver scritto il Lacrimosa, la notte tra il 5 e il 6 dicembre 1791 Mozart mor’. Si assiste al miracolo della genialià del compositore dove in poche parole e note viene raccontata la drammacità della vita.Errori che determinano lacrime. La paura lascia il posto alla serenità di chi si sente abbracciato. Le lacrime con il perdono non sono più terribili e devastanti. Grande musica. Da ascoltare con la speranza nel cuore.

 

https://www.youtube.com/watch?v=mhYCaQkbkyw


8 aprile 2020

59

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento con gli strumenti (5)

Parliamone…senza parole!

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!) e, ricordiamo l’importanza di ascoltare
  • Si chiede a due partecipanti di scegliere uno strumento e di…parlare usando gli strumenti.
  • Ora, chiedete agli ascoltatori di indovinare lo stato d’animo dei due “chiaccheroni”…
  • A turno ripetete il dialogo
  • I suoni…giocano

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..

 

 

8 aprile 2020

58

W.A. Mozart – Requiem – Confutatis

Attacco impressionante con il doppio gioco orchestrale e vocale.

Testo: Confutatis maledictis, flammis acribus addictis, voca me cum benedictis. Oro supplex et acclinis, cor contritum quasi cinis, gere curam mei finis. 

Traduzione: Condannati i maledetti, assegnatili alle fiamme ardenti, chiama me fra i benedetti. Ti prego supplice, in prostrato, col cuore contrito, ridotto quasi a cenere, proteggimi nel giorno della morte.

  Il brano é nettamente caratterizzato da questa forte contrapposizione tra passi drammatici e passi elegiaci. E’ il brano che nel film ‘Ama­deus’ Mozart morente detta a Salieri. Sulla prima semifrase (“Confutatis maledictis, flammis acribus addictis”) le voci maschili iniziano un combattuto duetto tra tenori e bassi che cercano di sopraffarsi a vicenda (perché i cattivi sono anche discordi), cercando così di dare un’immagine il più terrificante possibile delle fiamme dell’inferno. Ma, su­bito dopo, le voci femminili, su un dolce e ricamato accompagnamento di violini, attaccano in ‘piano’ o ‘pianissimo’ la seconda, bellissima e struggente semi­frase “voca me cum benedictis”, caratterizzata dalle lunghe note dei soprani e dei contralti, che in certi momenti formano delle belle dissonanze subito risolte in consonanze. Con questa “rincorsa” tra voci maschili e voci femminili  si arriva così all’ultima parte del brano, sulla frase ‘oro supplex …’, con lunghe e statiche note del coro cui risponde un accompagnamento di accordi in semicrome dell’orchestra, che serve a riaffermare l’armonia e il ritmo. E la conclusione é in ‘pianis­si­mo’.

Voci di vita, voci di morte…

https://www.youtube.com/watch?v=fjtwyZAhCcs


 

7 aprile 2020

57

La “taranta” che dà il nome al ballo è proprio la tarantola, il cui morso (o “pizzica”) tormenta i corpi e la mente delle sue vittime. Si può diventare tarantolati, tuttavia, anche in seguito all’incontro con una serpe o con un altro animale che sia in grado, di incantare chiunque lo guardi negli occhi – un po’ come il mitologico basilisco. Già nel XVII secolo, gli effetti del veleno venivano sedati attraverso una terapia coreutica e musicale. Nel corso degli anni, essa ha assunto forme diverse, benché strutturate entro una formularità rituale codificata. La scelta del tipo di musica è fondamentale, perché non tutte sono in grado di risvegliare (“scazzicare”) la vittima. Di solito, si privilegiano ritmi veloci e coinvolgenti, per trascinare i “tarantolati” in danze liberatorie e guaritrici.Taranta, vera e propria terapia musicale. La musica porta il paziente ad uno stato di semi-trance, si agita, si dimena sino a guarire…

 

https://www.youtube.com/watch?v=4cG6pbwx_dw


7 aprile 2020

 

56

“Libertango” è forse una delle composizioni più note del bandoneonista Astor Piazzolla. Venne registrata a Milano nel 1974 e il titolo è l’unione delle due parole “Libertad” e “Tango”. Il pezzo simboleggia l’amore del compositore per il “Tango Nuevo”, una evoluzione del tango classico introdotta da Piazzolla stesso grazie all’uso di strumenti e influenze armoniche provenienti dalla musica classica.

Questa versione è solo vocale e ci permette di essere ancora più liberi!

https://www.youtube.com/watch?v=-uiG5jJavTU


6 aprile 2020

55

Composto negli ultimi giorni di vita del compositore e forse proprio per questo ricolmo di lugubri preannunci di morte. Scritta in Re Minore ed in 4/4, il Dies Irae comincia in modo “esplosivo” con un colpo di timpano e con l’attacco dell’orchestra e di tutte le voci del coro. Durante tutto il brano la melodia dei Soprani è seguita dalla stessa (trasposta) cantata dai Tenori o da altre voci, creando quasi un effetto di “eco”. Leggendo il testo si può capire quanta intensità e potenza è racchiusa in questa composizione:

DIES IRAE (Coro)
Dies irae, dies illa,
Solvet saeclum in favilla,
Teste David cum Sibylla.Quantus tremor est futurus,
Quando Judex est venturus,
Cuncta stricte discussurus!
DIES IRAE (Coro)
Giorno d’ira, quel giorno
distruggerà il mondo in faville,
com’è attestato da Davide e dalla Sibilla.Quanto grande sarà il terrore
quando verrà il giudice
a valutare ogni cosa severamente.

Da ascoltare!

https://www.youtube.com/watch?v=0T7eMctuJLQ


5 aprile 2020

54

J.S. Bach

Osanna dalla Messa in si minore

Architettura musicale imponente dove voci e orchestra si rincorrono in una corsa apparentemente senza fine. L’Osanna comporta l’impiego di un doppio coro: cori e orchestra esaltano questo grande momento di musica sacra. Con gli occhi chiusi ascoltiamo questo capolavoro e immaginiamo di trovarci in una cattedrale in stile gotico e lasciamoci trasportare da questa musica…

 

https://www.youtube.com/watch?v=Ii-ltNvbvnQ


 

4 aprile 2020

53

#iorestoacasa

Non tento neanche di commentare questo brano…una mamma, un papà, un bimbo e la magia della musica!

 

https://www.youtube.com/watch?v=bEeizaWjdXw


 

3 aprile 2020

52

Freddie Mercury e Monserrat Caballè – How Can I Go On

Superba interpretazione di due grandi della musica! Unico nel suo genere. Un dialogo intimo tra Freddie e la vita interpretata da Montserrat Caballè che lo vuole lasciare. Nessun sogno da condividere, nessun obiettivo da raggiungere… come fare per andare avanti…

Alle sciagure della vita l’anima grida forte e chiede sostegno e forza…

“Dove posso stare sicuro, dove posso avere il mio posto in questo grande mondo di tristezza? Come posso andare avanti? A volte inizio a tremare nel buio…c’è qualcuno che mi conforta? Signore prenditi cura di me!”

Grazie per questo brano meraviglioso, oggi più che mai!

 

https://www.youtube.com/watch?v=ksNoe8W2jTc

 


3 aprile 2020

51

Celebre brano composto da Handel. Testo scritto oltre 300 anni fa, oggi piene di significato per noi che soffriamo questa sciagura ma che speriamo fervidamente nella consolazione della libertà. Parole che entrano nella nostra mente. Dolore e tristezza spenti dalla speranza e dalla consolazione. Parole che fanno vibrare le corde dei nostri cuori. Acoltiamo questo brano stupendo e lasciamoci pervadere da testo e musica.

 

https://www.youtube.com/watch?v=pYPVn0wURt4

 


 

2 aprile 2020

50

W.A.Mozart Laudate Dominum

«La musica ci mette in contatto con mondi lontani che già esistono nel profondo di ciascuno di noi» diceva il maestro Riccardo Muti al termine dell’esecuzione del Laudate Dominum al Festival di Salisburgo.

Aria per soprano che sfuma delicatamente il proprio arco lirico entro un suggestivo e delicato accompagnamento degli archi. E’ di un tale incanto sonoro e di tale espressione poetica che difficilmente si potrà trovare eguale. Una musica che ci spalanca la porta sull’infinito e ci permette di scoprire l’umano che è in noi.

Impossibile restare indifferenti all’ascolto di questo brano.

https://www.youtube.com/watch?v=q9rvyvssvuI

 


2 aprile 2020

49

C. Debussy – Arabesque

Brano di una dolcezza e raffinatezza incomparabili. Il  brano va ascoltato e riascoltato, solo così la malinconia che pare avvolgere l’intero brano sfuma tra le note lasciando un perenne senso di sogno e libertà. Le note scorrono in forma libera con carattere elegante e a volte capriccioso. Lasciati guidare da queste note, fluide, impalpabili e sfuggenti…

 

https://www.youtube.com/watch?v=c_NyNHSaF44


1 aprile 2020

48

Sul bel Danubio blu – J. Strauss jr.

E’ il valzer più famoso del mondo: lo avrete sentito milioni di volte nelle pubblicità, ma anche nei film (2001: Odissea nello spazio è sicuramente l’esempio più famoso).Questo valzer così leggero si inserisce perfettamente nella tradizione borghese ottocentesca dell’ arte come evasione: non c’è niente su cui riflettere ascoltando questo brano, bisogna solo sorridere e divertirsi. Immaginatevi una sala piena di giovnai signori vestiti di nero e giovani donne vestite con abiti sgargianti, le luci delle candele vengono raddoppiate dagli innumerevoli specchi, fiori freschi emanano il loro gradevole odore per tutta la sala, tutto brilla d’oro e di argento.  Ed ecco che l’orchestra inizia a suonare! E’ tutto un volteggiare in cerchio…Oggi abbiamo proprio bisogno di questa boccata di frivolezza!

Buon valzer!

https://www.youtube.com/watch?v=me3XMs5LFMo


31 marzo 2020

47

Lorenzo Jovantotti – La linea d’ombra

Splendido testo e splendida orchestrazione eseguita da musicisti di prim’ordine!

Un testo che racconta la vita che stiamo vivendo in questi giorni di clausura…musica malinconica e sognante che ci aiuta a riflettere sulla nostra vita, su ciò che siamo o che vorremmo essere.

Oggi abbiamo questo incarico di reponsabilità ma…

…Domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire
Getterò I bagagli in mare studierò le carte e aspetterò di
Sapere per dove si parte quando si parte e quando passerà il
Monsone dirò levate l’ancora diritta avanti tutta questa è la
Rotta questa è la direzione questa è la decisione

 

https://www.youtube.com/watch?v=8vvkhAVskE8


 

31 marzo 2020

46

Ennio Morricone “Mission”

Un dolce risveglio, un risveglio per pensare…

Padre Gabriel suona l’oboe tra gli indios. Qui si coglie la potenza della musica che si fonde con l’animo del protagonista. Solo così riesce a interloquire con gli indios Guaranì. La musica ci porta oltre, la musica esce dalle nostre stanze e dalle nostre case per ondare…oltre.

La musica parla e ci parla. Ascoltiamo ciò che ci dice.

https://www.youtube.com/watch?v=cYtsus6ekE4


 

30 marzo 2020

45

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento con gli strumenti (4)

Ce l’ hai!

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Si chiede a qualcuno di eseguire un breve suono o un ritmo semplice e tutti lo devono ripetere
  • Ora, si esegue un breve suono o un ritmo e con lo sguardo…ce l’hai e quindi prosegue il gioco
  • I suoni…giocano

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..


 

 

30 marzo 2020

44

Buon inizio settimana! Buon lunedì!

Johann e Joseph Strauss: Pizzicato – Polka

Così, con delicatezza e raffinatezza.

E’ la delicatezza che possiamo e dobbiamo agire in questi lunghi giorni di vita domestica.

Delicatezza nel rapporto con noi stessi e con i nostri cari. Raffinatezza nei gesti quotidiani , quei gesti che fino a poco tempo fa erano scontati.

Ascoltiamo il pizzicato degli archi, gesti delicati ma sicuri e ben intonati.

Si, proprio come dobbiamo essere noi oggi: sicuri e ben intonati…

https://www.youtube.com/watch?v=3CAXpuPqfv0


43

29 marzo 2020

Buonissima domenica a tutti!

E oggi…un valzer di Tchaikovsky. Il Valzer dei Fiori!

Lasciamoci trasportare da questo valzer meraviglioso. E’ un valzer suonato per noi, per uscire virtualmente dalle nostra case, per sognare, per amare.

Buon valzer…e…danzate con i fiori!

 

https://www.youtube.com/watch?v=SlUocerJWoY


 

28 marzo 2020

42

Sempre da “La forza del destino” un momento di pura spiritualità: Lavergine degli angeli.

Leonora, protagonista femminile de La forza del destino, fugge dall’insopportabile sorte che tormenta la sua anima. Trova rifugio nell’isolamento di un eremo. Espiazione, redenzione, catarsi e pace l’attendono. Ma prima sul suo capo viene invocata la benedizione della Vergine. E’ uno dei momenti magici dell’opera. La commossa voce di Leonora è la voce di tutti noi oggi. Guardiamo oltre e scopriremo un futuro migliore…

https://www.youtube.com/watch?v=a3-SssXNr3s


28 marzo 2020

41

Buongiorno e buon sabato!

Oggi iniziamo con Gisueppe Verdi e la sinfonia d’apertura dell’Opera “La forza del destino”.

Storia complessa dove i protagonisti non riescono a fuggire dal proprio destino che incombe tremendo e magnetico sopra di loro. Nella sinfonia è presente e ricorre per tutta l’opera il tema del destino. Già, il destino il destino di tutti noi. Musica sublime e tormentata che lascia comunque un barlume di speranza.

https://www.youtube.com/watch?v=AUuJxE-iWbo

 


27 marzo 2020

40

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento con gli strumenti (3)

Che animale sarà?

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Disponete gli strumentini al centro (vanno bene anche strumentini creati da voi…)
  • A turno si sceglie uno strumento cha abbia un suono simile al verso di un animale
  • A turno, uno per uno, suonate lo strumento scelto
  • Ponete queste domande: quale animale  ricorda il suono prodotto…
  • I suoni raccontano…

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..


39

27 marzo 2020

Magistrale esecuzione di My Way del mitico Frank Sinatra.

Un uomo fa il bilancio della sua vita. Tutto passa davanti ai suoi occhi e dentro il suo cuore. “Ho affrontato tutto e sono rimasto in piedi e l’ho fatto alla mia maniera…”, “Ogni passo attento lungo la strada l’ho fatto alla mia maniera”, “Ho amato, ho riso e pianto, ho avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitte e allora, mentre le lacrima si fermanom trovo tutto molto divertente”, “Cos’è un uomo, che cos’ha?
Se non se stesso, allora non ha niente. Per dire le cose che davvero sente E non le parole di uno che si inginocchia La storia mostra che le ho prese E l’ho fatto alla mia maniera”

Facciamo tutto il possibile  per noi, per gli altri…tutti insieme

https://www.youtube.com/watch?v=w019MzRosmk

 


38

27 marzo 2020

La vita è bella!

Si amici miei la vita è bella, anzi, bellissima…

Ecco la stupenda colonna sonora tratta dal film “La vita è bella”..ascoltiamola e sorridiamo alla vita!

 

Sorridi, anche senza una ragion

E ama, come se fossi un bambino

Sorridi, non importa quel che dicono

Non ascoltar nemmeno una parola

Perché la vita è bella così.

https://www.youtube.com/watch?v=_ANuZQGiCKM


37

26 marzo 2020

La colonna sonora del film Nuovo Cinema Paradiso composta dal M.° Morricone. Musica da sogno particolarmente adatta in questo periodo. Il mondo fuori e noi soli con questa musica stupenda… tutto prende vita e tutto torna a galla. L’anima ritrova la propria energia vitale  e affida al suono del violino il messaggio di speranza che oltrepasse le nostre porte chiuse per arrivare al cuore di tutti.

 

https://www.youtube.com/watch?v=9P6JpnZtDww


26 marzo 2020

36

Buongiorno! Oggi partenza…lenta…

Un brano del “nostro” repertorio. Una nostra ex alunna canta una malinconica canzone d’amore in portoghese. Alla malinconia si aggiungono note di speranza..

Da ascoltare per farsi cullare dalla chitarra e da questa bellissima voce…

 

https://www.youtube.com/watch?v=Tdgzo_ygPJk


25 marzo 2020

35

#iorestoacasa

Già, avessi almeno un gattino…o due…invece no! E invece si!  Grazie a Rossini ecco qui due…gatte eccezionali!

Chiudete gli occhi e ascoltate questo meraviglioso dialogo musicale…tra gatti! Renderà più piacevole e divertente il nostro #iorestoacasa.

p.s. per i bimbi: simulate le movenze dei due gatti e immaginate un karaoke….sarà divertentissimo

 

https://www.youtube.com/watch?v=nRFCQ7A4GBI


25 marzo 2020

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Un film, una musica, una danza.

Zorba il greco, magistralmente interpretato da Antohy Quinn e la “sua” danza: la danza di Zorba.

La sotria di un’amicizia tra il greco Alewis Zorba e Basil un inglese arrivato a Creta per far fruttare una miniera. Storia di amori, passioni. Alcune tragiche. La miniera non decolla ma il richiamo alla vita e all’amicizia è più forte di ogni sventura.

Zorba e Basil si ritrovano sulla spiaggia e ballano il “sirtaki”. Un inno alla vita, un irrefrenabile desiderio di guardare avanti, nonostante tutto…

Balliamo, facciamoci aiutare da Zorba il greco…possiamo farlo…

 

https://www.youtube.com/watch?v=2AzpHvLWFUM


25/3/2020

33

Salut d’Amour. Brano meravigliosamente romantico scritto da Edward Elgar. E’ il dono di fidanzamento di Edward alla fidanzata: una dichiarazione d’amore, pura, semplice e gentile, in grado di rappresentare il candore del primo amore e lo stupore di un amore eterno.

E’ il mio saluto d’amore a tutte le persone che in questo momento sostengono con amore e professionalità chi soffre…

Ascoltatelo più volte; Salut d’Amour vi farà volare con il pensiero e sono certo, la dolce e struggente intima melodia vi accompagnerà con dolcezza tutto il giorno…

 

https://www.youtube.com/watch?v=6J2qvhIdO0s

e ancora questa versione per tutti gli alunni della classe di violino della Professoressa Gisella Boero.

Violino Antonio Stradivari, 1709 “la Pucelle”

https://www.youtube.com/watch?v=4kZT9ZsCO7Y


24 marzo 2020

32

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento con gli strumenti (2)

Indovina indovinello: cosa ti ricorda questo suono?

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Disponete gli strumentini al centro (vanno bene anche strumentini creati da voi…)
  • A turno si sceglie uno strumento
  • A turno, uno per uno, suonate lo strumento scelto
  • Ponete queste domande: cosa ricorda il suono prodotto… il tamburello …la Spagna,.. un gong…un paese esotico…
  • I suoni raccontano…

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..


31

24 marzo 2020

G. Puccini – Tosca: “E lucevan le stelle”

Esordisce un clarinetto che lancia il tema musicale che ritorna in seugito  nella parte più drammatica. Mario Cavaradossi è in prigione e sa che deve morire…dovrà essere fucilato.

E’ il momento dei ricordi…ricordi lontani ma vicini al cuore di Mario. Sono ricordi vivi, ricordi di passione e d’amore. Amore e morte. Un contrasto che accompagna tutta l’opera di Puccini ma qui. in quest’aria amore e morte si fondono insieme. Amore, gioia, felicità, dolore e morte…

https://www.youtube.com/watch?v=5-AF1T4OehM


30

23 marzo 2020

Francesco de gregori – I muscoli del capitano

Capolavoro! Testo meraviglioso e musica apparentemente semplice ma ricchissima di complessità. Viaggiare in un mondo difficile e in un momento tragico, viaggiare con la consapevolezza. Il capitano descrive la nave…diritto sul cassero. Forse in questo momento stiamo cercando un capitano con le spalle larghe, uno che cammino sui pezzi di vetro. Proprio come oggi, l’amara ironia nei confronti della visione ottimistica e presuntuosa dei un futuro segnato dal progresso.

E il capitano disse al mozzo di bordo
“Giovanotto, io non vedo niente.
C’è solo un po’ di nebbia che annuncia il sole.
Andiamo avanti tranquillamente”.

https://www.youtube.com/watch?v=6vKu0TFiv_k

 

29

22 marzo 2020

Barcarolle di Offenbach

Ci sono musiche e canti che nascono per accompagnare un lavoro e dargli un ritmo come la barcarola. Ma anche in Italia alcuni di questi canti tradizionali hanno avuto fortuna, e fra questi c’è la barcarola. Siete stati in gondola a Venezia? Bene chiudete gli occhi e ascoltate questa musica: vi troverete il gesto cadenzato del gondoliere che porta avanti il palo e poi lo spinge indietro – una musica mai concitata, ma anzi cullante.

https://www.youtube.com/watch?v=LKFB-UiyvXUI


28

22 marzo 2020

Buona domenica!

Oggi propongo un brano del maestro Battiato: La cura.

Da qualche giorno mi occupo, su mandato del Ministero come componente della Task Force, dell’I.C. Solari di Albino. Sono e siamo vicini alla Dirigente, personale docente e non docente, alunne ed alunni e tutte lo loro famiglie. Ciò che segue è per tutti ma pensato per Voi…

Mettiti comodo, socchiudi gli occhi…ascolta più volte questo brano meraviglioso. Poni attenzione prima di tutto alla musica suonata dall’orchestra…pianoforte e archi…lasciano poi lo spazio alla voce. Il pianoforte segna il ritmo e melodicamente fa da contro canto. Gli archi dipingono un tappeto armonico melodico. Prova ad isolare nella tua mente solo la musica… lasciati trasportare da questa melodia malinconica ma ricca di speranza..Ora il testo: ipocondria, turbamento, ingiustizie, inganni, fallimenti, dolori, sbalzi d’umore, ossessioni, manie…ma guarirai da tutte le malattie perchè siamo esseri speciali. Tutto quello che sta accadendo ci porta silenzio e pazienza per abbracciare il Mistero.

https://www.youtube.com/watch?v=UmE7nrfzcCo


21 marzo 2020

27

Ancora Tosca, ancora Giacomo Puccini.

Tosca è sola, il suo uomo è lontano ed è in carcere. Il perfido Scarpia è pronto a far scarcerare Mario Cavaradossi solo se Tosca si abbandonerà tra le sue braccia…

E’ un momento di pura spiritualità. Tosca prega, e come d’incanto il tempo rallenta e si interrompe. Tosca pensa e “vede” tutta la sua vita e al termine, con grande sofferenza pone una domanda “Perché me ne remuneri così?”. In questi giorni ci capita spesso di alzare gli occhi al cielo e chiedere “perché ci è successo questo?”, “Perché proprio a noi? Perchè proprio a me?”.

https://www.youtube.com/watch?v=P7bKp_lTkas


21 marzo 2020

26

Primo giorno di primavera!

Le temperature si alzano, le gemme adornano gli alberi e spuntano i fiori… nonostante tutto è primavera!

Godiamo di questo momento e ascoltaimo la musica di A. Vivaldi. Lasciamoci trasportare dalle note del violino accompagnato dall’orchestra d’archi. E’ musica descrittiva e ci aiuterà a vivere meglio questo momento. Non dobbiamo pensare ad una primavera negata, la natura non sente ragioni. E’ una primavera “altra”…

https://www.youtube.com/watch?v=RdFHdtqzAhA


20 marzo 2020

25

Buongiorno!

Oggi vi propongo Casta Diva tratto da Norma di Vincenzo Bellini. Il canto di Norma è una delle preghiere più belle dedicate al cielo e alla luna. La luna che è fonte di ispirazione di poeti, scrittori, musicisti e di sogno per tutti noi. La luna ci è amica , è lei che ci dona luce nell’oscurità della notte. Luna, che ci regala luce e custodisce tutti i nostri pensieri. Luna, merita di essere definita “casta” per il suo legame archetipale con Artemide e Diana. Norma si rivolge a Luna con il rimpianto di chi, come lei sacerdotessa più casta non è.

Che la luna culli e sorregga le nostre notti, buie, tristi e difficili e le illumini di luce della speranza…

Casta Diva, che inargenti
Queste sacre antiche piante,
A noi volgi il bel sembiante,
Senza nube e senza vel!

Tempra, o Diva,
Tempra tu de’ cori ardenti,
Tempra ancor lo zelo audace.
Spargi in terra quella pace
Che regnar tu fai nel ciel.

https://www.youtube.com/watch?v=yiGpm56Bi8s


9/3/2020

24

 

Iniziamo con il Dottor Dulcamara, tratto dall’opera di Gaetano Donizetti “L’elisr d’amore”. Un dottore, o meglio un ciarlatano che vende…un elisir d’amore!

Un vero professionista che riuscirà a vendero il magico intruglio a molte persone tra cui…Nemorino!

https://www.youtube.com/watch?v=EmGQQC0m1QU


9/3/2020

23

Ed ora un brano meraviglioso di W.A. Mozart: Concerto per Clarinetto e Orchestra K.622 Adagio: un incanto per il cuore! Ogni cosa sembra immediatamente elementare, lineare, quasi infantile. Qui potremmo prendere a prestito lo slogan di Ernesto Olivero, che a Torino ha fondato l’Arsenale della Pace: “La bontà è disarmante”. Ecco, ascoltando l’Adagio potremmo dire: “La semplicità è disarmante”. Calma, commozione…sembra di ascoltare la voce umana. Il tema è dolce e richiama alla mente  l’immenso orizzonte di silenzio.

 

https://www.youtube.com/watch?v=2uWvYYaxi-I


10 marzo 2020

22

Pietro Mascagni, Cavalleria Rusticana – Intermezzo. Uno dei brani che utilizzavo maggiormente in atelier di musicoterapia: la musica come pace dell’anima, che allenta la tensione e le miserie umane. Una magia che scompare. Svanisce, come l’incanto di un sogno, e si ritorna alle asprezze e alle contraddizioni di tutti i giorni.

https://www.youtube.com/watch?v=jwuXM-r_Hkw


10 marzo 2020

21

Buongiorno!

Il primo brano di oggi è Berceuse Op. 57 di F. Chopin

Un dolce risveglio che ci è utile per riprendere la nostra giornata con serenità e positività. Lasciamoci trasportare dall’incantata magia della berceuse. La famosa Berceuse di Chopin è una composizione dell’estate 1844, quando soggiornava a Nohant, nella residenza della scrittrice Georghe Sand. La scintilla ispiratrice fu probabilmente il rapporto molto intenso stabilito dall’autore con la figlioletta di Pauline Viardot, anch’ella ospite nella villa di campagna. Brevi variazioni della mano destra su un ostinato della mano sinistra. Il tessuto armonico del pezzo sembra non esistere, tale è la dissociazione che si viene a creare tra melodia e accompagnamento. Non si avvertono dissonanze o asperità di alcun genere. Restiamo incantati  dal suo fascino dolcissimo.

Chiudete gli occhi…buon ascolto!

https://www.youtube.com/watch?v=_NnvTrb9bVg


10 marzo 2020

20

Intermezzo tratto dall’ opera Carmen di Bizet.

Il brano ci porta a riflettere, a pensare dopo un momento di estrema tensione e difficoltà.

Occorre prendere  una parentesi, per respirare, dopo un’azione assai tesa. da riascoltare una , cento volte, soffermandosi sul dialogo degli strumenti che ci dicono: forse il peggio è passato, ce la possaimo fare…

https://www.youtube.com/watch?v=koXIFtrNrrc


11 marzo 2020

19

Altrove, di Morgan.

Suggestivo brano che ci riporta al mito di Er…gli Dei gli hanno concesso di tornare sulla terra per raccontare l’altrove. Nel mito di Er il destino o progetto da compiere rappresenta il proprio posto nel mondo, il proprio contributo alla vita dell’universo, la parte assegnata a ciascuno di noi…

https://www.youtube.com/watch?v=fJwsOVGWk8c


18

Por una Cabeza – Carlos Gadel

Un brano musicale che merita di essere ascoltato e…visto. Un uomo non vedente che danza! Una follia, no, realtà! E’ la magia dell’arte e della musica. Ma io non so ballare il tango, è l’obiezione che muoverei io per primo. Nessun problema, ci risponde Al Pacino nel film: se sbagli, basta stringersi di più e continuare a ballare…”. Alziamoci dalla sedia o dalla poltrona e balliamo seguendo questa musica meravigliosa, si può, si deve fare! Non importa quanto saremo bravi ma quanto coraggio avremo.

https://www.youtube.com/watch?v=F2zTd_YwTvo


11 marzo 2020

17

Vienna, New Years Concert: Johann Strauss, Radetzky March, si proprio quella la Marcia di Radetzky che si esegue tradizionalmente nel concerto di capodanno. Lasciamoci trascinare da questo momento di allegria. Seduti comodamente sul divano o sulla poltrona seguiamo le indicazioni del  direttore d’orchestra e battiamo le nostre mani a tempo. Rispettiamo l’intensità e l’agogica, tutti insieme….è bello tutti insieme…vi sento…non fermatevi…

https://www.youtube.com/watch?v=pYYTdtRrg8M


12 marzo 2020

16

Turandot, Opera di Giacomo Puccini

Calaf, Turandot e i tre enigmi.

« La legge è questa: Turandot la Pura sposa sarà di chi, di sangue regio, spieghi i tre enigmi ch’ella proporrà. Ma chi affonta il cimento e vinto resta porga alla scure la superba testa. »

Turandot, algida principessa che vive isolata nella Città Imperiale ma da soli non si può vivere. Giunge a palazzo il Principe Calaf a cui Turandot propone i tre enigmi: « Nella cupa notte vola un fantasma iridescente.. », « Guizza al pari di fiamma, e non è fiamma. E’ talvolta delirio… », « Gelo che ti dà foco e dal tuo foco più gelo prende! Candida ed oscura… ».

Ma Turandot non aveva fatti i conti con il sentimento dell’amore che tutto può… così Calaf risponde correttamente ai tre enigmi e sfida Turandot:  « Tre enigmi m’hai proposto, e tre ne sciolsi. Uno soltanto a te ne proporrò. Il mio nome non sai. Dimmi il mio nome. Prima dell’alba, e all’alba morirò! »

https://www.youtube.com/watch?v=8ty3JUkRLxc

All’alba vinceremo…


12 marzo 2020

15

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento (1) (2)

Ed ora un’attività che in musicoterapia utilizzo per la fase di risaldamento…

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Ogni partecipante dice il proprio nome ritmandolo; tra un nome e l’altro lasciare una piccola pausa di silenzio
  • Sostituiamo il silenzio con un battito di mani  (maschio) e due battiti di mano (femmina)
  • Sostituiamo i nomi e lasciamo il battito di mani intervallati dal silenzio.

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..

buon divertimento


12 marzo 2020

14

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento (2)

Nome Rap

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Ogni partecipante dice il proprio nome ritmandolo; tra un nome e l’altro lasciare una piccola pausa di silenzio
  • Cantilenare i nomi così: Car -lo e Pie-tro, Pie-tro e Giu-lia… ( la parte in grassetto è quella dove cade il ritmo)
  • Mantenere un ritmo che non sia troppo veloce e sulla parte non in grassetto battere le mani, schiocccare le dita o battere le mani sulle ginocchia
  • Aumentate la velocità

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..

buon rap!


13 marzo 2020

13

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento (3)

Con mani e piedi!

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Ogni partecipante batte i piedi uno alla volta tra un battere di piedi e l’altro lasciare una piccola pausa di silenzio
  • Creare un ritmo regolare
  • Applaudire, schioccare le dite , battere la mani sulle ginocchia nel momento del silenzio
  • Ora,  applaudire, schioccare le dite , battere la mani sulle ginocchia a turno
  • Aumentate la velocità
  • Provate il ritmo del valzer: battere i piedi/battere le mani/ battere le mani…

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..

buon rap!


13 marzo 2020

12

I crudeli Assiri comandati da Nabuccodonosor entrano in Gerusalemme e incatenano il popolo ebreo che vene ridotto in catene e prigonia.

Fermi, immobilizzati dalle catene e dalla perfidia degli Assiri…ma il pensiero non

https://www.youtube.com/watch?v=EUXOwTpo-i4


14 marzo 2020

11

W.A. Mozart: Ave Verum

Sacha Guitry ci ricorda che “Il silenzio che segue le note di Mozart è ancora di Mozart”.

Scritto sei mesi prima della sua morte, Mozart scrive questo brano mentre raggiunge la moglie a Baden. E’ la passione estrema: semplice, commovente, pulito. Composizione breve dove viene racchiusa un mare di bellezza. Sembra impossibile che un uomo possa scrivere una musica così bella e “divina”.

Da ascoltare con gli occhi chiusi , da assaporare nota dopo nota e godere di cotanta bellezza. Certamente dagli occhi scenderanno alcune lacrime, non vergongatevi…sono lacrime che cercano pace e serenità.

Ave Verum Corpus natum de Maria Virgine
Vere passum, immolatum in cruce pro homine,
Cujus latus perforatum unda fluxit et sanguine,
Esto nobis praegustatum in mortis examine.
O Jesu dulcis, O Jesu pie, O Jesu, fili Mariae. Miserere mei. Amen.

Ave, o vero corpo, nato da Maria Vergine,
che veramente patì e fu immolato sulla croce per l’uomo,
dal cui fianco squarciato sgorgarono acqua e sangue:
fa’ che noi possiamo gustarti nella prova suprema della morte.
O Gesù dolce, o Gesù pio, o Gesù figlio di Maria. Pietà di me. Amen.

https://www.youtube.com/watch?v=6KUDs8KJc_c&list=RD6KUDs8KJc_c&start_radio=1&t=0


14 marzo 2020

10

J.S. Bach – Preludio n. 1

Rilassati, stenditi sul letto o comodamente sul divano e ascolta questo capolavoro di Bach.

Semplice, lineare, senza trucchi e sorprese. Fidati di questa musica, rilassati e abbandonati… non respingere i pensieri, osservali come non fossero tuoi e lasciali andare. Respira profondamente e chiudi gli occhi ti sentirai trasportare piacevolmente.

Buono riposo…

https://www.youtube.com/watch?v=pX2kihWpeuw


15 marzo 2020

9

Buona domenica a tutti!

Ancora Mascagni, ancora Cavalleria Rusticana con il Regiona Coeli.

Nella drammaticità della vicenda gli abitanti del piccolo paese della sicilia si ritrovano uniti per la processione di Pasqua. Cessano i litigi, le tristezze e tutti insieme si canta e si prega. Uno squarcio di vita tipicamente verista che oggi è più attuale che mai. Ascolta il canto del popolo, ascolta l’organo che accompagna e la voce solista…”inneggiamo il signore è risorto…”.

https://www.youtube.com/watch?v=2EGbMm5UqJs


15 marzo 2020

8

BWV 1004 – Partita No.2 for Solo Violin

Capolavoro di architettura musicale!

Questo brano si colloca ai vertici della letteratura violinistica. Note con una forza terapeutica importante; siamo oltre ai confini, siamo alla ricerca di “anima” . E’ banalmente un capolavoro e questa musica ha una forza che entra con incisività in noi, dentro di noi. E’ una musica che ci dice eccomi sono qui per te, si proprio per te. Così facendo entra nella tua mente generando stupore e meraviglia. Al termine non riuscirai a ricordare quasi nulla  ma sarai posseduto tal tutto.  Ma la felicità che genera è scontata! Vi è al fine la ricerca verso il Mistero. Lasciamoci condurre, ne abbiamo un gran bisogno…

https://www.youtube.com/watch?v=6pOfAv9gQzs


16 marzo 2020

7

Buon lunedì a tutti!

Iniziamo la settimana con un brano di G. Rossini: La gazza ladra

L’introduzione del tamburo ci chiede immediatamente attenzione e un richiamo alla realtà; il ritmo è marziale ma addolcito da una melodia facilmente memorizzabile. Il crescendo per aggiunta di strumenti e i cambi di velocità catturano la nostra attenzione inevitabilmente e lasciano in noi una vitalità di cui necessitiamo…

https://www.youtube.com/watch?v=UjDXNqG0De


16 marzo 2020

6

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento con gli strumenti (1)

Con mani e piedi!

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Disponete gli strumentini al centro (vanno bene anche strumentini creati da voi…)
  • Presentiamo gli strumenti: facciamo sentire che suono hanno
  • Ognuno prende lo strumento e lo prova
  • Scambiatevi lo strumento
  • Creare empatia suonando tutti insieme liberamente

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..


17 marzo 2020

5

Jules Massenet – Meditazione per violino e pianoforte da Thais

Il brano per violino ed orchestra è un entr’acte tra la scena in cui si è svolto l’incontro tra Thaïs e Athanaël e la decisione della donna di lasciare la sua precedente vita per consacrarsi al Signore. La musica ben descrive il travaglio interiore che porta ad una scelta  così importante.  Dapprima il violino timidamente espone il tema quasi con timore, poi la passione prende il sopravvento. E’ la passione che tutti noi possiamo e dobbiamo agire quando la vita ci mette di fronte ad avvenimenti inaspettati. E’ la passione che ci rende vivi e coraggiosi…

 

https://www.youtube.com/watch?list=PL5QIKhPpUIsUmaLSZRO0qSObaaLVLe91q&v=7QtGOWemQhY


17 marzo 2020

4

G.Puccini Gianni Schicchi – “O mio babbino caro”

Lauretta e Rinuccio, la storia di due innamorati che hanno bisogno del permesso delle loro rispettive famiglie per sposarsi e organizzare il matrimonio durante il Calendimaggio, la festa tipica che celebra l’arrivo della primavera. Il padre di Lauretta prende in mano il sogno della figlia e fa di tutto per trasformarlo in realta. Lo fa per la paura del minacciato suicidio di Lauretta? E’ convinto dalla caparbietà della figlia?

Ci troviamo di fronte alla forza creativa celata dietro il pensiero della morte…

«O mio babbino caro, mi piace, è bello, bello;
Vo’ andare in Porta Rossa
a comperar l’anello!
Sì, sì, ci voglio andare!
E se l’amassi indarno,
andrei sul Ponte Vecchio,
ma per buttarmi in Arno!
Mi struggo e mi tormento!
O Dio, vorrei morir!
Babbo, pietà, pietà!…
Babbo, pietà, pietà!»

 

https://www.youtube.com/watch?v=MwrjokWvHgs


18 marzo 2020

3

G.Puccini – Vazer di Musetta – Boheme

Musetta, si vanta della propria bellezza e ne ha ben donde! Tutti gli uomini cadono ai sui piedi e ciò la rende felice. Ma Musetta, nonostante il suo carattere volitivo, ama Marcello…lo provoca con insistenza sino a quando i due innamorati si abbracciano.

E’ una canzone che Violetta utilizza per sedurre Marcello che non resiste a tanta soavità… tutto termina in allegria quella di baci e abbracci di cui tutti noi abbiamo immenso bisogno…

 

https://www.youtube.com/watch?v=6spsEkftJ7M


19 marzo 2020

2

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento con gli strumenti (2)

Con mani e piedi!

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Disponete gli strumentini al centro (vanno bene anche strumentini creati da voi…)
  • Ognuno sceglie uno  strumento e lo suona liberamente
  • Chi suona si gira per guardare la persona seduta vicino, per dire: tocca a te!
  • Aumentare la velocità e il ritmo rispettando il turno per suonare!

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..


1

Atelier di musicoterapia: attività di riscaldamento con gli strumenti (2)

Ciò che provo in questo momento…

  • Ci si siede in cerchio ( a distanza di un metro!!!)
  • Ognuno scelgie uno strumento con un suono che rispecchi il proprio stato d’animo in quel momento (vanno bene anche strumentini creati da voi…)
  • Quando tutti hanno suonato chiedete di indovinare le sensazioni di chi ha suonato. Il musicista ascolta e poi svela la propria sensazione

 

Coinvolgete fratellini e sorelline, mamme, papà , nonni…..