Ultima modifica: 3 Luglio 2021
ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO E RITA BORSELLINO > Comunicazioni > Eventi > Museo d’arte partecipata: un nuovo modo per vivere e comprendere l’arte

Museo d’arte partecipata: un nuovo modo per vivere e comprendere l’arte

Inizia un nuovo percorso: Museo di Arte Partecipata – “Una scuola, un luogo perchè le cose accadano”

Museo d’arte partecipata

Un’esposizione permanente all’interno della scuola che sarà possibile visitare: questo è il Museo di Arte Partecipata, l’iniziativa promossa

dal nostro Istituto a partire da oggi, 8 febbraio 2021.

 

La nostra intenzione è andare oltre il concetto di artisti che “creano” contrapposti a un pubblico che osserva, consuma ma non ha modo di interagire attivamente con l’opera.

Siamo partiti dalla teoria della formatività elaborata dal filosofo Luigi Pareyson, secondo il quale il fare artistico, sebbene non nasca da alcuna necessità, non è arbitrario e finito: l’artista si corregge, rifà, cambia. L’artista produce l’opera, ma il suo agire, come si vede dal processo di correzioni, rifacimenti, trasformazioni radicali, è guidato da ciò che Pareyson chiama forma formante; è la legge stessa dell’opera, la quale è fatta ma anche ‘si fa’. La creazione artistica è un esempio di ciò che avviene in ogni attività umana, che è sempre iniziativa iniziata.

Ci piace pensare ad un luogo dove il “fare arte” coinvolga direttamente il pubblico nel processo creativo, autorizzandolo a divenire coautore.

L’artista Carlo Guzzi (https://www.carloguzzi.it/) è il primo ospite del neonato Museo di Arte Partecipata. Grazie ad un progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione creerà un percorso di installazioni nella nostra scuola.

Il Dirigente Scolastico Maurizio Primo Carandini ha dato il via al Museo di Arte Partecipata con un intervento artistico sulla prima opera di Carlo Guzzi acquistata dalla nostra scuola: “Sedia in viaggio” è diventata “Sedia in viaggio con sangue prezioso”.

Si è trattato di una prima forma di partecipazione all’opera d’arte: i solchi del terreno arido che ornano la seduta sono diventati sangue prezioso grazie a una pioggia di piccoli rubini disseminati in essi. I rubini sono il simbolo del legame con il territorio in quanto donati dalla comunità valenzana in occasione del progetto “Se sei matto ti tirano le pietre…preziose!”.

L’Istituto comprensivo “Valenza A” è pronto ad ospitare artisti e opere per vivere e far vivere ai nostri alunni l’esperienza dell’arte a tutto tondo.

Oggi, 8 febbraio 2021 inizia a vivere il Museo di Arte Partecipata.

Il Dirigente scolastico

Maurizio Primo Carandini