Ultima modifica: 4 Aprile 2022
ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO E RITA BORSELLINO > Comunicazioni > Eventi > L’angolo di Yel – Fabio Bosco

L’angolo di Yel – Fabio Bosco

“Una scuola, un luogo perchè le cose accadano”

 

 

“Fabio, antico nome latino, è quello che i miei genitori hanno scelto per me quando sono nato, e quello con cui venivo chiamato in questa scuola…sì, proprio la vostra.”

Fabio e poi… “un vento forte che ha cominciato a soffiare nella mia vita e mi ha portato altrove…per la mia nuova identità, ma questa volta il nome l’ho scelto io: Yel”.

La testimonianza che il nostro Istituto vuole lascare ai giovani che frequentano e frequenteranno la nostra scuola è quella di apprendere, condividere e vivere la diversità.

La diversità fa paura. Le scelte diverse spaventano, persino quando non sei tu a farle, perché ti costringono a vedere altri modi di vivere e domandarti nel profondo di te se la vita che stai vivendo è proprio quella che vuoi, o se forse ne è una versione ridotta.

La diversità è uno dei valori fondamentali del nostro secolo. E’ colore, cultura, ricchezza, scambio, crescita, fa parte della storia di ogni essere umano… “Diverso” può essere colui che ha una mentalità dissimila alla nostra, gusti visibilmente differenti nel modo di vestirsi e nel modo di fare le cose nella vita di tutti i giorni.

Hillman affermava che la psicologia si configura come una sorta di “psicologia estetica”: la vita è spettacolo, e sia pure spettacolo divino. L’esistenza umana è il risultato di un gioco delle potenze inconsce che la governano; all’uomo spetta riconoscere queste potenze, amarle così come si ama la necessità. Yel ha riconosciute queste potenze.

Anche per questo, “L’angolo di Yel-Fabio Bosco vuole essere l’angolo della riflessione, della pace, dell’accettazione e dell’arte per l’arte.

 

Il Dirigente scolastico

Maurizio Primo Carandini