100 giorni di guerra, 100 giorni di memoria
“Una scuola, un luogo perchè le cose accadano”
100 giorni di guerra, 100 giorni di presidio, 100 giorni osservando un minuto di silenzio
100 giorni di guerra! Chi l’avrebbe mai detto…eppure è successo a pochi km di distanza da noi.
Armi si, armi no; sanzioni sì, sanzioni no; opinionisti che d’improvviso pensano e credono di saper tutto sui temi della geopolitica e sui perché e i percome di questa maledettissima guerra.
Per fortuna il nostro Ce.St.In.Geo. – Centro Studi Internazionali di Geopolitica ha tra i suoi docenti senior colui che, oltre ad essere un caro amico fraterno, è uno dei maggiori esperti a livello mondiale di geopolitica e di relazioni internazionali: Vittorio Emanuele Parsi.
Insieme a lui abbiamo tentato di comprendere e abbiamo agito come solo noi sappiamo fare:
- tutti i giorni dalle 9.00 alle 9.30 mi sistemavo con un banco fuori da scuola, sotto la lapide commemorativa del 29 aprile 1945; non sono mai stato solo…per alcuni versi abbiamo istituito il “caffè della geopolitica”
- ogni giorno, alle ore 9.00 tutti gli alunni e tutto il personale docente e non docente ha osservato un minuto di silenzio.
Ora che la scuola volge al termine e gli impegni per gli esami si fanno pressanti sospendiamo queste nostre “sanzioni” con la promessa di continuare a riflettere, pensare e meditare ogni giorno.
Sarà comunque sempre presente il banco, la sedia con la bandiera dell’Italia e dell’Ucraina…per non dimenticare.
Grazie a tutti.
Il Dirigente scolastico
Maurizio Primo Carandini
