10 febbraio 2022: Giorno del ricordo; spunti per una riflessione
La memoria non mente, mai
Valenza, 8 febbraio 2022
In prossimità del Giorno del ricordo, desidero offrire a studenti, docenti e famiglie alcuni spunti di riflessione utili per apprendere e comprendere un periodo della nostra storia. Lo facciamo, come sempre a modo nostro, inserendo un piccolo brano suonato al pianoforte dal Prof. Rodolfo Matulich. Il padre del nostro docente di pianoforte fu un profugo istriano…Rodolfo suona per lui e per ricordare l’esodo.
Il 10 febbraio, è il giorno del ricordo degli istriani, fiumani e dalmati trucidati dall’odio cieco e abietto senza un briciolo di umanità. Il Giorno del ricordo fu istituita con la legge 30 marzo 2004 n.92, con l’intento di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Al Porto Vecchio di Trieste, si trova il Magazzino 18, le momorie dell’esodo: per gli esuli istriani e giuliano-dalmati si tratta della seconda cosa più importante dalla fine della guerra dopo l’istituzione della legge del “Ricordo” nel 2004. In questo magazzino tanti oggetti della quotidianità appartenuti agli esuli: sedie, fornelli, materassi, fotografie. E’ il luogo del ricordo dell’esodo istriano giuliano-dalmata. I ricordi sono la nostra storia e la nostra storia è fatta di ricordi, di ricordi raccolti e condivisi e soprattutto tramandati.
https://www.teche.rai.it/2021/02/ricordo-delle-foibe/
Il Dirigente scolastico
Maurizio Primo Carandini
