Ultima modifica: 7 Dicembre 2022
ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO E RITA BORSELLINO > Patto di corresponsabilità tra Scuola e Famiglie
Ultima modifica: 7 Dicembre 2022

Patto di corresponsabilità tra Scuola e Famiglie

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ 

La nostra scuola vuole offrire la migliore educazione possibile ai vostri figli ma, per poter raggiungere questo scopo, chiediamo agli studenti e alle loro famiglie di osservare delle semplici ma importanti regole.

Introduzione ( in base a DPR 235/2007)

Il Piano dell’ Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti. L’interiorizzazione e il rispetto delle regole possono avvenire solo con una fattiva collaborazione tra scuola, studenti e famiglie; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di realizzare una alleanza educativa, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli.

 

La scuola s’impegna a ….. La famiglia s’impegna a ….. L’alunno s’impegna a …..
Offerta

formativa

Proporre un’ offerta formativa che favorisca un “ benessere ” psico-fisico necessario all’apprendimento e alla maturazione della persona. Prendere visione del patto formativo, condividerlo e farne motivo di riflessione con i propri figli. Ascoltare gli insegnanti e porre domande pertinenti quando viene presentato il P.O.F.
Relazionalità
  • Condurre l’alunno ad una sempre più chiara conoscenza di sé, guidandolo alla conquista della propria identità
  • Creare un clima di fiducia per favorire scambi ed interazioni
  • Favorire il dialogo, la discussione, i dibattiti, interventi ordinati, su argomenti che permettono ai docenti stessi di guidare gli alunni nei diversi processi formativi
  • Ricercare linee educative condivise con i docenti per un’efficace azione comune all’interno della scuola
  • Ricercare e costruire con i docenti una comunicazione il più possibile chiara e corretta fatta di ascolto reciproco, comunicazione diretta e rispetto di aspetattive ed esigenze
  • Impartire ai figli le regole del vivere civile.
  • Frequentare con regolarità
  • Aver cura del materiale e portarlo a scuola regolarmente
  • Rispetatre le scadenze per la giustificazione delle assenze, ritardi e per la riconsegna dei lavori
  • Svolgere i compiti assegnati ed impegnarsi nello studio
  • Rispettare le consegne degli insegnanti
  • Prestare l’attenzione necessaria durante l’attività didattica e partecipare alle lezioni con interventi opportuni evitando le occasioni di disturbo
  • Rispetatre i compagni
  • Rispettare anche formalmente il Dirigente Scolastico, gli insegnanti e tutto il rimanente personale scolastico
  • Rispettare le cose proprie ed altrui, gli arredi, i materiali didattici e tutto il patrimonio comune della scuola
  • Evitare di sporcare i locali con atteggiamento di noncuranza
  • Osservare le disposizioni per il miglioramento della sicurezza nella scuola
  • Non compiere atti che offendano la morale comune, la civile convivenza ed il regolare svolgimento delle lezioni
  • Tenere anche fuori della scuola un comportamento educato e rispettoso verso tutti e comunque non lesivo del buon nome della scuola.

 

Interventi

educativi

  • Rafforzare il senso di responsabilità e mantenere l’osservanza delle norme di sicurezza da parte degli operatori e degli studenti
  • Far rispettare le norme di comportamento e i divieti
  • Informare sull’andamento didattico e disciplinare dell’alunno in modo puntuale e trasparente
  • Firmare sempre tutte le comunicazioni per presa visione facendo riflettere i figli sulla finalità educativa delle comunicazioni
  • In caso di impossibilità a pertecipare alle riunioni fare riferimento ai rappresentanti di classe
  • Risolvere eventuali conflitti o situazioni problematiche attraverso il dialogo e la fiducia reciproca
  • Rispettare le regole per il buon funzionamento della scuola come la puntualità all’entrata a scuola
  • Evitare di “giustificare” in modo troppo parziale il proprio figlio ed essere disposti a dare credito agli insegnanti, in quanto, fornendo una malintesa solidarietà, verrebbe a mancare quella collaborazione che aiuta e/o potenzia il raggiungimento degli obiettivi educativi e comportamentali dei nostri ragazzi
  • Controllare che l’abbigliamento sia decoroso ed adeguato al luogo
  • Aiutare il figlio ad organizzare gli impegni di studio e le attività extrascolastiche in modo adeguato e proporzionato.
  • Utilizzare il diario quale strumento di comunicazione scuola/famiglia
  • Far firmare puntualmente le comunicazioni
  • Rispettare i docenti, i compagni e tutto il personale
  • Sviluppare rapporti d’integrazione e di solidarietà
  • Rispettare gli ambienti e gli arredi scolastici
  • Rispettare il regolamento d’istituto.
Partecipazione
  • Prendere in considerazione le proposte dei genitori e degli alunni
  • Tenersi aggiornata sull’attività scolastica dei propri figli
  • Pertecipare agli incontri scuola-famiglia, documentandosi sul profitto in ciascuna disciplina nelle forme e ore previste
  • Collaborare attivamente per mezzo degli strumenti che le sono propri
  • informarsi costantemente del percorso didattico-educativo svolto a scuola
  • Partecipare con attenzione durante le attività scolastiche
  • Agire produttivamente in fase operativa.

 

Interventi didattici
  • Proporre agli studenti attività che sollecitino e  facilitino l’esplorazione critica degli argomenti di studio e il problem solving
  • Creare situazioni di apprendimento in cui gli studenti possano costruire un sapere unitario: sapere, saper fare, saper essere
  • Guidare gli studenti a stabilire un rapporto costruttivo tra il patrimonio culturale di base e le proposte culturali di più ampio respiro mediate dalla scuola
  • Prendere periodicamente contatto con gli insegnanti
  • Collaborare con gli insegnanti per l’attuazione di eventuali strategie di recupero e approfondimento
  • Partecipare alle attività individualizzate con serietà e profitto
  • Apportare gli utili correttivi al proprio impegno scolastico e al proprio metodo di studio
  • Impegnarsi assiduamente nello studio per raggiungere gli obiettivi formativi e didattici utili allo sviluppo della propria coscienza critica e all’acquisizione delle competenze necessarie.
Puntualità
  • Garantire la puntualità dell’inizio lezioni ogni giorno con i docenti al mattino e al pomeriggio arrivando con cinque minuti di anticipo e attendendo gli alunni nelle rispettive classi.
  • Rispettare l’orario di ingresso
  • Limitare al minimo indispensabile le uscite o le entrate fuori orario
  • Giustificare sempre eventuali assenze o ritardi
  • Garantire le regolarità della frequenza scolastica.
  • Rispettare l’ora d’inizio lezioni:
  • Far firmare sempre gli avvisi scritti
  • Portare sempre la giustificazione delle assenze
  • Portare sempre il libretto personale.
Compiti
  • Programmare le verifiche solo al termine di un adeguato percorso didattico
  • Programmare le verifiche in tempi sufficientemente ampi
  • Riconsegnare le verifiche  corrette in un tempo congruo
  • Spiegare i criteri che si seguono per la valutazione delle verifiche
  • Intervenire con il recupero nelle aree in cui gli alunni sono più carenti
  • Distribuire e calibrare i carichi di studio nell’arco della settimana
  • Verificare quotidianamente l’adempimento delle consegne ricevute per abituare l’alunno ad una corretta responsbilità.
  • Controllare che il proprio figlio abbia eseguito i compiti assegnati dopo aver consultato il diario
  • Evitare di sostituirsi ai figli nell’esecuzione dei compiti
  • Eseguire regolarmente i compiti assegnati e in caso di inadempienza presentare giustificazione scritta dai genitori
  • Svolgere i compiti con ordine e precisione
  • Utilizzare il diario per eseguire puntualmente i lavori assegnati

 

Valutazione
  • Garantire la visione delle prove di verifica richiesta dal genitore
  • Svolgere prove di verifica chiare e precise nella formulazione degli obiettivi da valutare e nella modalità di correzione e valutazione
  • Provvedere alla correzione delle prove di verifica indicativamente entro due settimane attivando processi di autovalutazione
  • Collaborare per potenziare nel figlio una coscienza delle proprie risorese e dei propri limiti
  • Adottare un atteggiamento concorde a quello dell’insegnante
  • Riconoscere le proprie capacità e le proprie conquiste
  • Riconoscere i propri limiti ed impegnarsi a superarli
  • Autovalutarsi e apportare gli utili correttivi al proprio impegno e al proprio metodo di studio.
Sanzioni

disciplinari

  • Nota sul diario personale richiedendo la firma di un genitore per le azioni ripetute
  • Nota sul registro di classe e comunicazione al D.S. per negligenze ripetute e per danneggiamenti alle cose
  • Nota sul registro, comunicazione al D.S. e convocazione dei genitori per ripetuti comportamenti scorretti
  • Sospensioni come da regolamento di istituto
  • Condividere le decisioni prese dalla scuola
  • Mettere in pratica provvedimenti correttivi atti a migliorare il comportamento del proprio figlio
  • Far capire al proprio figlio che i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica
  • Evitare di “ giustificare ” in modo troppo parziale il proprio figlio ed essere disposti a dare credito agli insegnanti, in quanto, fornendo una malintesa solidarietà, verrebbe a mancare quella collaborazione che aiuta e/o potenzia il raggiungimento degli obiettivi educativi e comportamentali dei ragazzi
  • Rispettare le decisioni prese dagli insegnanti
  • Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori
Uso del cellulare
  • Non utilizzare il cellulare se non autorizzati dal D.S.
  • Ritirare il cellulare se scoperto acceso tramite il docente quando si constata l’infrazione
  • Consegnare il cellulare all’ufficio di segreteria affinchè venga restituito al genitore tramite il D.S.
  • Adottare, in caso di reiterate infrazioni, opportune sanzioni disciplinari
  • Vigilare che il figlio lasci a casa il cellulare
  • Far riflettere il filgio sul rispetto del regolamento scolastico
  • Rispettare le decisioni prese dagli insegnanti
  • Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori

 

Atti vandalici
  • Segnalare il danno al D.S.
  • Indagare sui responsabili del danno
  • Valutare l’entità del danno e le responsabilità oggettive e agire di conseguenza
  • Risarcire al soggetto o ai soggetti danneggiato/i il danno provocato
  • Far riflettere il proprio figlio sul comportamento da adottare in una comunità
  • Mettere in pratica provvedimenti correttivi atti a migliorare il comportamento del prorio figlio.
  • Rispettare le decisioni prese dalla scuola
  • Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori.